Fase 2, il sindaco di Milano alle aziende: "Il lavoro sia più flessibile e smart"/ VIDEO

Giuseppe Sala parla della ripartenza dal 4 maggio: "Cittadini rispettino le regole e usino la bici". Poi annuncia nuovi filobus sulla 90/91

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala (Frame video Facebook)

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala (Frame video Facebook)

Milano, 1 maggio 2020 - Quello di oggi "è un primo maggio un pò particolare, un pò triste perché il lavoro lo stiamo perdendo e non basterà un clic per ritornare a prima, bisognerà un pò reinventarsi". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato della festa dei lavoratori durante il consueto videomessaggio sulla sua pagina Facebook. "C'è un editto del XII secolo che dice 'chi sa lavorare viene a Milano ed e un uomo libero' e questo è lo spirito che ha animato la nostra città e che ha costruito i destini di Milano", ha aggiunto.

Poi, a bordo di un filobus, ha continuato parlando del nodo trasporto pubblico, in seguito ai primi allentamenti del lockdown: "Sono su un nuovo filobus elettrico di Atm che andrà in servizio da lunedì sulla 90-91, questo e altri sette - ha spiegato - e poi ne seguiranno altri 22 a breve. Sono video sorvegliati dalla centrale, hanno ingressi e salite facilitati per disabili e per carrozzine, hanno 8 punti di ricarica Usb". 

E ha proseguito: "Ho verificato con la dirigenza di Atm di come la nostra società dei trasporti potrà garantire il miglior servizio possibile, ovviamente con i limiti che abbiamo e le regole sul distanziamento - ha spiegato il primo cittadino -. Certamente metteremo su strada tutti i mezzi disponibili e attingeremo a tutto il personale ma anche così non potremo superare nelle ore di punta il 25% della capacità pregressa". "Questo è il motivo per cui chiamo i cittadini a attivarsi per rendere il ritorno più gestibile rispettando le regole, magari chi abita a 800 metri dal lavoro, anche a 1 chilometro faccia una camminata, oppure recuperate le vostre bici vecchie e e nuove e mettetele a posto nel fine settimana e usatele".

Un appello anche alle aziende e alle associazioni di categoria: "Chiedo di applicare modelli diversi in termini di flessibilità organizzativa, di smart working e di orari. E' fondamentale e lo sta cercando di fare prima di tutto in Comune". "Il burocratico Comune di Milano, come qualcuno lo definisce, ha oggi 7 mila persone che lavorano da casa, ne faremo rientrare un pò alla volta ma ne lasceremo comunque in questa fase 4 mila che lavoreranno da casa. - ha spiegato Sala - Per quanto riguarda gli orari di inizio lavoro si potrà iniziare, a seconda dei vari uffici, dalle 7 e 30 alle 11. Noi ci attiviamo ma chiediamo grande collaborazione".

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