Coronavirus, contagiati 4.500 bambini: l'1,5% dei casi

I dati dell'IInfettivologia pediatrica dell'ospedale Sacco di Milano: hanno meno sintomi ma si ammalano anche loro

Coronavirus, famiglie con bambini (Ansa)

Coronavirus, famiglie con bambini (Ansa)

Milano, 24 settembre 2020 - Sono 4.453 i bambini tra 0 e 9 anni risultati positivi al conavirus SarsCov2 in questi mesi, pari all'1,5% dei casi, e 9.321 i ragazzini e ragazzi tra i 10 e 19 anni, pari al 3,2%. Sono questi i dati dell'Istituto superiore di sanità, aggiornati al 15 settembre, illustrati da Vania Giacomet, responsabile dell'unità operativa di 'Infettivologia pediatrica dell'ospedale Sacco di Milano al convegno Povertà sanitaria e farmaceutica minorile in Lombardia, prima e dopo l'emergenza COVID-19. Come affrontare l'autunno?' organizzato dalla Fondazione Francesca Rava.

"I bambini hanno avuto un ruolo quasi marginale nell'epidemia. Anche se contagiati, non hanno riportato complicazioni come negli adulti, tranne che in pochi casi", precisa. Poiché hanno meno sintomi, sono stati meno testati, continua, "ma questo non vuol dire che abbiano una carica virale minore di un adulto. I sintomi respiratori sono risultati presenti nel 90% dei casi". Anche se sono stati meno ricoverati, aggiunge Gian Vincenzo Zuccotti, direttore Pediatria e Pronto Soccorso Pediatrico del Sacco e Buzzi di Milano, "è falso dire che non si possono infettare e non trasmettono il virus". Secondo l'infettivologo Massimo Galli, sulla scorta dei dati raccolti con lo screening sierologico fatto a Castiglione d'Adda, dove è risultato avere gli anticorpi meno del 10% dei bambini sotto i 10 anni, "si può dire che si ammalano meno gravemente e sono meno gravemente suscettibili alla malattia, probabilmente per i recettori".

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