Coronavirus, Confcommercio: "Ambulanti in crisi nera, Regione riapra gli stadi"

Lo stop per il Covid ha di fatto completamente azzerato l'attivita' di un indotto che a Milano, nell'area vasta di San Siro, coinvolge oltre 150 operatori

Ambulanti a San Siro

Ambulanti a San Siro

Milano, 4 settembre 2020 - In crisi il bilancio estivo dell'emergenza Coronavirus, anche per il settore del commercio ambulante: si passa da un calo del 30 per cento per l'alimentare a un crollo del 70 per cento per tutte le altre tipologie merceologiche. A riferirlo e' Confcommercio Milano Lodi, Monza e Brianza, sottolineando che "in questo contesto si registrano situazioni limite con azzeramenti dei fatturati, e' il caso delle attivita' strettamente legate agli eventi sportivi o musicali che si svolgono nello stadio di San Siro".  Una crisi nella crisi che Confcommercio Milano, in raccordo con Apeca (l'Associazione aderente che rappresenta il settore), chiede con forza venga affrontata dalle istituzioni per venire incontro alle gravi difficolta' che stanno vivendo gli ambulanti che operano nell'area.

"L'impegno espresso da Regione Lombardia, con il Governatore Attilio Fontana, di lavorare per poter riaprire gli stadi al pubblico e', in questo senso, un passo avanti importante, come sta accadendo a Torino con il sostegno della Regione Piemonte alla riapertura dello Juventus Stadium per la ripartenza del campionato di serie A", si evidenzia nella nota, nella quale interviene direttamente Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano.

Con la ripresa dell'attività dal lockdown l'ambulantato milanese ha risentito, come altri comparti commerciali - spiega Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano - del forte rallentamento dei consumi. Ma per gli ambulanti itineranti specializzati nell'attivita' di vendita (prodotti di merchandising e street food) in occasione di eventi, dalle partite di calcio ai concerti, la situazione e' ancora piu' drammatica".

Lo stop per il Covid ha di fatto completamente azzerato l'attivita' di un indotto che a Milano, nell'area vasta dello stadio, coinvolge oltre 150 operatori ambulanti. Sono imprese strutturate, con dipendenti, che devono lavorare con grande intensita'- e fatturare - in un tempo limitato. Imprese che sono ferme da fine febbraio. Gli ambulanti, ed i loro collaboratori, che operano vicino a San Siro - sottolinea Confcommercio Milano - sono assimilabili ai tanti lavoratori dello spettacolo o delle fiere duramente colpiti dalle conseguenze economiche dell'emergenza sanitaria e troppo spesso dimenticati: "Occorre avviare un programma sostenibile di riapertura, con grande attenzione per la prevenzione di possibili contagi- afferma Barbieri - che consenta finalmente a queste imprese di poter ricominciare ad operare".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro