Coronavirus, blitz nelle Rsa lombarde: controlli su dispositivi di sicurezza

Guardia di Finanza e Nas dei carabinieri al lavoro a Milano, Monza, Como, Varese, Bergamo e Sondrio

Il blitz dei Nas è scattato nella Chinatown di Milano

Il blitz dei Nas è scattato nella Chinatown di Milano

Milano, 14 aprile 2020 - Ispezioni questa mattina dei carabinieri del Nas di Milano nelle Rsa di quattro province lombarde di loro competenza territoriale, ovvero Milano, Monza, Como e Varese. I controlli del Nucleo, diretto dal tenente colonnello Salvatore Pignatelli, vanno avanti, da quanto si è appreso, ormai quotidianamente già da qualche giorno e riguardano il rispetto delle normative igienico-sanitarie nelle residenze per anziani, in particolare le recenti disposizioni per prevenire il contagio da coronavirus. 

A Milano la Guardia di finanza ha sequestrato una "ingente mole di documenti" al termine della perquisizione al Pio Albergo Trivulzio di Milano. Nell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, risulta indagato il direttore generale dell'istituto Giuseppe Calicchio per epidemia colposa e omicidio colposo ed è iscritto anche lo stesso istituto per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Gli inquirenti stanno verificando eventuali carenze nei protocolli interni e dei dispositivi di sicurezza. Tra i punti su cui si concentrano le indagini anche gli effetti della delibera regionale dell'8 marzo che dava la possibilità alla strutture, su base volontaria, di ospitare pazienti Covid dimessi dagli ospedali.

A Bergamo, invece, già nei primi dieci giorni di aprile sono state una quindicina le ispezioni dei carabinieri del Nas nelle case di riposo. Da quanto si apprende, le ispezioni 'a tappeto' stanno andando avanti anche oggi.

A Sondrio, nei giorni scorsi i Nas hanno 'visitato' anche alcune Rsa della provincia, dopo che la procura valtellinese ha aperto una indagine per epidemia colposa a carico di ignoti in relazione alle morti di anziani nelle rsa della provincia. Il procuratore Claudio Gittardi che coordina l'inchiesta con il pm Elvira Anna Antonelli, ha delegato i carabinieri del Nas di Brescia.

 

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