Corona resta in carcere, dovrà scontare nuovamente 5 mesi

Il tribunale revoca l'affidamento terapeutico. Sulla decisione pesano le dichiarazioni in tv

Fabrizio Corona in aula

Fabrizio Corona in aula

Milano, 19 aprile 2019 - Revoca dell'affidamento terapeutico per Fabrizio Corona che dovrà restare in carcere. Il Tribunale di sorveglianza di Milano ha annullato il programma di affidamento al quale Corona era stato assegnato. I giudici hanno accolto la richiesta avanzata martedì scorso dall'avvocato generale Nunzia Gatto. La revoca riguarda gli ultimi 5 mesi, a partire dal 26 novembre scorso, quando lo stesso Tribunale di sorveglianza aveva concesso l'affidamento terapeutico. Cinque mesi che quindi Corona dovrà scontare nuovamente, questa volta dietro le sbarre.

Tenuto conto del curriculum giudiziario, l'ex re dei paparazzi potrebbe tornare in libertà non prima del 2022. Più che i vari rientri a casa oltre l'orario stabilito dalla prescrizioni, a pesare maggiormente contro Corona sarebbero state le sue stesse dichiarazioni rese in tv. I suoi legali Andrea Marini e Antonella Minieri avevano chiesto un nuovo affidamento terapeutico con una serie di restrizioni, tra cui la frequentazione costante di una comunità. Richiesta oggi 'bocciata'.

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