Corona, teste ritratta: "Incassava fino a 20mila euro in nero per serate"

Nuova tappa del processo per la vicenda dei 2,6 milioni di euro ritrovati, in parte nel controsoffitto di un'abitazione, in parte in Austria

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona

Milano, 29 marzo 2017 - "Fabrizio Corona incassava fino a venti mila euro per le sue serate, non l'ho detto prima quando sono stato interrogato dai carabinieri perché avevo paura". A parlare, questa mattina in aula, è un ex collaboratore dell'ex fotografo dei vip, sentito come teste nel processo per la vicenda dei 2,6 milioni di euro ritrovati, in parte, nel controsoffitto dell'abitazione di Francesca Persi, in parte in Austria. "Accompagnavo Corona nelle sue serata in giro per l'Italia e gli ho visto incassare parecchi soldi sottobanco. In una volta poteva prendere anche 20mila euro", ha test spiegato.

"Gli trovavo nuovi clienti tra amici e contatti di Facebook", ha raccontato. Titolari di negozi di abbigliamento, parrucchieri, proprietari di bar, che volevano farsi conoscere organizzando eventi a cui partecipava Corona. "Per le serate prendevamo tra i 1.000 e i 1.500 euro in contanti e ce li dividevamo al 50 per cento con Fabrizio", ha dichiarato davanti al tribunale. Tra le feste a cui l'ex 're dei paparazzi' avrebbe preso parte in cambio di somme in nero, ci sono "una serata a Termini Imerese", altre "in diversi bar di Roma" e anche "una festa per un pubblico di signore in un 'locale per milf' a Verona", occasione in cui "sicuramente l'incasso fu ingente e in contanti". 

Poco prima, anche un altro ex dipendente della Atena (a società di promozione eventi facente capo alla Persi e al centro dell'indagine della Dda milanese)  ha spiegato di avere visto circolare "una grande quantità di denaro" negli uffici della società. "Fabrizio guadagnava in contanti e pagava in contanti. - ha precisato - E le cifre erano rimaste identiche a quelle incassate prima del suo primo arresto, nel 2010". Cardia ha detto di non averne parlato prima ai carabinieri, che lo hanno sentito nel novembre 2016, "perché soffro di ansia e mi ero agitato. Quanti soldi in nero giravano nell'azienda di Fabrizio Corona? Tantissimi, impossibile quantificare. Il denaro entrava e usciva come acqua minerale". L'udienza è stata rinviata al 6 aprile per l'esame di Fabrizio Corona.

 

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