Incidente a Cornaredo, auto si ribalta in strada: muore 29enne. Era senza patente

Ancora da chiarire le cause di quanto accaduto

Incidente a Coranredo

Incidente a Coranredo

Milano, 11 marzo 2019 - Guidava senza patente perché non l’aveva mai conseguita. Forse per colpa dell’alta velocità o di un malore, ha perso il controllo dell’auto, si è ribaltato ed è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Un volo di alcuni metri, un impatto sull’asfalto atroce che non gli ha lasciato scampo. Lui è morto sul colpo, mentre l’amico con il quale viaggiava è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano. Le sue condizioni al momento sono gravi ma non è in pericolo di vita. Incidente mortale nella notte tra sabato e domenica a Cornaredo, al confine con la frazione Lucernate di Rho. E' successo sulla Sp 130, via San Gottardo, intorno alle 4.50.

La vittima si chiamava Rocco Amato, 29enne  di Baranzate, operaio. Era con un amico di 28 anni, a bordo di una macchina cabrio percorreva la strada da Cornaredo a Rho: i due stavano rientrando a casa dopo una serata trascorsa con amici, quando per cause ancora in corso di accertamento l'auto si è ribaltata facendo sbalzare fuori dall’abitacolo i due giovani. Nell’incidente stradale per fortuna non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Quasi sicuramente è stato un automobilista di passaggio a dare l’allarme: i due giovani erano sulla carreggiata immobili, privi di conoscenza. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un’automedica e due ambulanze, Rho Soccorso e Misericordia di Arese. In via San Gottardo sono interventi anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile Compagnia di Rho per i rilievi del caso e un mezzo dei vigili del fuoco di Milano per accertare che tra le lamiere della macchina non ci fosse una terza persona. La strada è stata chiusa per consentire prima i soccorsi e successivamente la rimozione dell’auto. Per il 29enne non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo a causa dei traumi e delle lesioni riportate. L’amico 28enne dopo le prime cure mediche, è stato trasportato<WC1> in codice rosso al Niguarda.

La dinamica dell’incidente appare abbastanza chiara, mentre non sono note le cause del ribaltamento: non è chiaro se l’errore sia stato dovuto all’alta velocità, a un colpo di sonno o a un possibile malore del guidatore. Sulla salma del giovane verrà eseguita l’autopsia e probabilmente anche i test per accertare l’eventuale uso di alcol o di altre sostanze prima di mettersi alla guida. Appena le condizioni mediche dell’amico lo consentiranno, i militari rhodensi ascolteranno la sua testimonianza per capire cosa sia successo e come mai la vittima stesse guidando pur non avendo la patente.

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