Cormano, pasta scaduta e pesce andato a male. I carabinieri sequestrano 15 chili di merce

L'operazione, condotta da militari, Nas e ispettorato del lavoro, si è concentrata in bar e ristoranti: 10mila euro di sanzioni e un dipendente in nero

I Nas sempre molto attivi sul controllo degli alimenti

I Nas sempre molto attivi sul controllo degli alimenti

Cormano (Milano) - Controlli straordinari sul territorio di Cormano, che hanno visto impegnati i militari della stazione cittadina insieme al nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Milano, il nucleo antisofisticazione e sanità di Milano, con il supporto del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sesto San Giovanni. Un’operazione che si è concentrata in modo capillare su alcune attività commerciali di Cormano, in particolare legate alla ristorazione e alla somministrazione al pubblico, e che hanno portato a distruggere 15 chili di alimenti mal conservati e multare i titolari dei locali per circa 10mila euro.

Durante i controlli, che sono andati avanti per due giorni, sono state rilevate varie violazioni, sia di carattere amministrativo che penale. C’è di tutto: dalle violazioni in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro a quella relativa alle posizioni lavorative dei dipendenti fino al cattivo stato di conservazione degli alimenti. Nello specifico, i carabinieri hanno proceduto a elevare una sanzione di 2mila euro, a seguito dell’attività ispettiva e dei controlli igienico-sanitari, e sono stati distrutti circa 15 chilogrammi di alimenti scaduti o mal confezionati in un bar/pizzeria. In particolare, sono stati sequestrati pacchi di pasta fresca e pesce surgelato.

Inoltre, all’esito delle verifiche sulle posizioni di lavoro, in un altro bar di Cormano è stata elevata una sanzione per un valore di 7.500 euro: i militari hanno riscontrato la presenza di un dipendente in nero, che non era stato neanche correttamente formato in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. I controlli sono andati avanti tutto il weekend, con la massima attenzione ai luoghi aperti al pubblico, in cui si riunisco piccoli gruppi di giovani, che sono stati oggetto di costante controllo da parte dei carabinieri.  

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