"Cormano, basta risse e baby gang"

Il sindaco scrive una lettera al prefetto per chiedere un incontro urgente sulla sicurezza: aiutateci

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di Laura Lana

Via Caduti della Libertà, piazza Scurati, via Roma. E ancora il quartiere Ospitaletto e la zona di via Dei Giovi. Risse, atti vandalici, schiamazzi, che hanno portato il sindaco Luigi Magistro a scrivere al prefetto. Solo pochi giorni fa la lite con armi da taglio davanti al municipio e il sottopasso imbrattato. Venerdì sera la rapina al Lidl: coltello e casco integrale per nascondere il volto, il malvivente si è portato via 800 euro. Sono però le gang giovanili a creare più disordini e a girare tra Cormano e le zone limitrofe, Comasina inclusa. "C’è uno stato di smarrimento che la pandemia ha sicuramente acuito. Due anni di reclusione in casa hanno lasciato il segno nei giovani, che sono tra le categorie che hanno pagato il prezzo più alto. C’è poi anche un clima sempre più esasperato da parte dei residenti – spiega Magistro –. È una situazione, purtroppo, che sta interessando tutti i Comuni, non solo Cormano". Le risorse economiche e umane non sono infinite: con 18 agenti si fanno già i salti mortali per programmare "a sorpresa" sul territorio il turno serale della polizia locale in straordinario. "Durante l’operazione Smart, finanziata da Regione, abbiamo denunciato due persone per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: dietro c’è un’indagine del comando durata oltre un mese – sottolinea Magistro -. Abbiamo partecipato a tutti i bandi per creare un sistema di videosorveglianza: 120mila euro solo per le telecamere ai varchi, poi le abbiamo installate davanti alle scuole e l’obiettivo ora è chiudere con piazze e parchi". Ma non basta. "Ho scritto al Prefetto, che mi ha già dato disponibilità per un incontro. Non lancio nessun allarme sicurezza, ho solo informato della situazione: quello che stiamo facendo, le criticità che ravvisiamo. Lo stesso ho fatto presente alla Compagnia dei carabinieri". Solo un mese fa la polizia locale ha individuato e denunciato i responsabili dei disordini in via dei Giovi: risse con bastoni e coltelli, occupazioni abusive, intimidazioni ai residenti. I militari hanno invece intensificato i controll, che hanno alleggerito le situazioni di degrado più forte, come la prostituzione in via Somalia e i raduni di bandeche avvenivano nella zona della stazione tra Cormano e Cusano, dove la polizia locale ha attivato il terzo turno.

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