Cori razzisti da tifosi del Napoli contro Lukaku: giudice chiede chiarimenti a Procura

Il giudice sportivo della serie A sull'episodio che ha coinvolto l'attaccante dell'Inter: "Discriminazione razziale da parte di sostenitori posizionati nel settore terzo anello blu"

Romelu Lukaku durante Inter-Napoli

Romelu Lukaku durante Inter-Napoli

Milano, 5 gennaio 2023 - Non solo Lecce-Lazio nella giornata con cori razzisti: il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha infatti chiesto agli ispettori federale chiarimenti sui cori rivolti dai tifosi napoletani a Romelu Lukaku, ieri nel corso di Inter-Napoli. Nelle sue decisioni sulla 16/a giornata, il giudice parla di "cori di discriminazione razziale" dai sostenitori del Napoli "posizionati nel settore terzo anello blu" di San Siro, e chiede alla procura federale, se serve "sentiti ulteriormente i responsabili per l'Ordine pubblico", quali sono "i settori che abitualmente occupano in prevalenza, nelle gare in casa" quei tifosi. 

Il giudice sportivo della Serie A, poi, ha chiuso per un turno la curva Nord della Lazio in seguito ai cori razzisti nei confronti dei giocatori del Lecce, Banda e Umtiti. La decisione arriva "letto il referto arbitrale e la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l'altro, si riferisce che durante l'intera gara i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore 'ospiti distinti sud-est', si rendevano responsabili nella quasi totalità (circa 1.000 dei 1.072 occupanti), di ripetuti cori espressione di discriminazione razziale nei confronti dei calciatori del Lecce Banda ed Umtiti". I cori sono stati "percepiti da tutti e tre i collaboratori della Procura, opportunamente posizionati anche in parti dell'impianto distanti dal Settore" citato.

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