Milano: coppia di rapinatori in monopattino. Il primo colpo fallisce, l’altro riesce

Il doppio blitz tra via Colletta e viale Umbria: aggrediti un ragazzo e una donna per portar via le catenine

Monopattino (Archivio)

Monopattino (Archivio)

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Milano - Il primo colpo è fallito per la decisa reazione della vittima designata. Il secondo, identico, è andato a segno. Sia il modus operandi che la vicinanza dei due luoghi ha fatto subito pensare a un collegamento tra i raid, che quindi sarebbero stati messi in atto dalla stessa coppia di giovani rapinatori. Con una particolarità inedita: i due viaggiavano a bordo di un monopattino, e hanno utilizzato il mezzo per piombare all’improvviso sul "bersaglio" e per allontanarsi rapidamente a blitz ultimato. La sequenza ci porta alle 19 in via Colletta. La tavoletta elettrica si avvicina a un ventenne italiano: il passeggero tenta di strappare la catenina, ma il giovane reagisce e viene spintonato a terra. I due ripartono sul monopattino, e una decina di minuti dopo ricompaiono in viale Umbria, nella zona del parco di largo Marinai d’Italia: stavolta nel mirino finisce una quarantottenne che sta passeggiando nell’area verde; la donna viene colta di sorpresa e derubata della collanina d’oro, per fortuna senza riportare ferite o contusioni.

La centrale operativa della Questura allerta gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale, che identificano le due persone aggredite e ne raccolgono le testimonianze: sia il ventenne che la quarantottenne parlano di due ragazzi, fornendo indicazioni che potrebbero rivelarsi preziose per le indagini della polizia. Un aiuto potrebbe arrivare anche dai filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, che potrebbero aver immortalato uno dei due raid o la via di fuga percorsa dai "monopattinisti". Del resto, le modalità d’azione da predatori seriali lasciano ipotizzare che gli agguati siano opera di rapinatori che hanno già colpito in passato e che potrebbero tornare a farlo. 

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