Contrordine: innaffiare si può ma solo di notte

Migration

Emergenza idrica: Il sindaco dopo il divieto di adoperare acqua potabile per innaffiare giardini e terrazzi, emana una deroga, consentendo in alcuni orari di innaffiare le piante anche nelle residenze private. Da lunedì è infatti permesso innaffiare piante, arbusti giardini e prati nelle ore serali e notturne: dalle 22 alle 6. Viene consentita l’innaffiatura di aiuole, opere pubbliche, alberi e anche prati, per quanto strettamente necessario e per non più di 10 minuti ogni 24 ore.

L’innaffiatura in orario notturno limita infatti il fenomeno dell’evaporazione, aumentando gli effetti benefici per la vegetazione e contribuendo alla ricerca di un punto di equilibrio tra la preservazione delle aree verdi e il risparmio idrico. "In questi ultimi giorni abbiamo ricevuto molte segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per la stato di sofferenza di piante, alberi e giardini pubblici e privati – spiega il sindaco Gianni Ferretti – la modifica della precedente ordinanza si rende necessaria per preservare il patrimonio arboreo cittadino ma rimane valido l’invito a un utilizzo razionale e corretto dell’acqua, senza inutili sprechi e riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva e responsabile di tutti. Tutte le altre prescrizioni della precedente ordinanza rimangono infatti in vigore". La modifica delle disposizioni in merito alle innaffiature è stata possibile anche grazie alle manovre idrauliche adottate su canale Villoresi, Naviglio Grande, Darsena e Naviglio Pavese che sono state sufficientemente efficaci per ora a superare il periodo più critico per l’irrigazione agricola.

Mas.Sag.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro