Ferragosto nelle stazioni lombarde con la Polizia: 1299 persone controllate e 7 arresti

Superlavoro a Milano Centrale anche per le ripercussioni sul traffico del crollo di Genova: arresti anche a Brescia e Pavia

La polizia in Stazione Centrale a Milano

La polizia in Stazione Centrale a Milano

Milano, 20 agosto 2018 - 1299 persone identificate di queste 529 gli stranieri di cui 5 irregolari. 15 le contravvenzioni elevate , 7 arresti, 33 denunce a piede libero, 495 i servizi di vigilanza organizzati presso le Stazioni ferroviarie, 268 treni scortati, 37 servizi antiborseggio ad opera della Polizia Ferroviaria. E' questo il bilancio dell'attività della Polizia Ferroviaria durante la settimana di Ferragosto, in cui - sottolinea la nota - è stato molto intenso il transito dei viaggiatori nella Stazione di Milano Centrale, tenendo conto anche del drammatico crollo del Ponte Morandi a Genova, che ha avuto ripercussioni anche sul traffico ferroviario della Lombardia.

In particolare, nella stazione di Milano Centrale è stata arrestata per tentato furto aggravato una quarantaquattrenne serba che, all'interno di un negozio, ha finto di essere interessata alla merce e intanto ha aperto la cerniera della borsa di un cliente nel tentativo di rovistarci dentro. Il secondo arrestato invece è un italiano: trentacinquenne con obbligo di dimora presso il suo Comune di residenza in provincia di Milano ha minacciato di morte due guardie giurate all'interno di un ristorante. Alla richiesta da parte degli Agenti di Polizia di fornire i documenti, ha cercato di scappare. Gli operatori lo hanno bloccato e arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per minacce e mancato rispetto dell'obbligo di dimora.

Ordine di cattura scattato poi per un quarantenne originario del Bangladesh per l'espiazione di una condanna di anni 3 e 3 mesi di reclusione per cumulo pene di svariati reati contro la persona e contro il patrimonio. Italiano, invece, il secondo arrestato per ordine di esecuzione di una condanna relativa al reato di spaccio di stupefacenti. Sono invece algerini i due complici arrestati per furto aggravato in concorso, che gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer Lombardia sono riusciti a osservare interamente: mentre uno faceva da palo sulla banchina di un treno, l'altro saliva a bordo, scendendo subito dopo con uno zaino al seguito. Con un cenno d'intesa i due si dirigevano poi, come se nulla fosse, verso il gate d'uscita. Gli operatori li hanno immediatamente bloccati ed arrestati.

Due gli arrestati dalla Sezione Polizia Ferroviaria di Brescia uno per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e l'altro per tentato furto aggravato. Il primo, un ventenne pakistano che, vedendo la pattuglia a bordo treno procedere per un ordinario controllo viaggiatori e bagagli, si è agitato senza alcun apparente motivo. Gli agenti gli hanno quindi chiesto di aprire lo zaino, dentro il quale erano contenuti 5 panetti di hashish. Nelle sue tasche, poi, altri 4 frammenti della stessa sostanza, per un totale di circa 3,5 kg. Il giovane è stato arrestato. Nigeriano, classe 1989, il secondo arrestato: ha tentato di rubare una bici assicurata con un lucchetto alla rastrelliera nei pressi della Stazione. Sorpreso dalla pattuglia, è stato trasportato presso le camere di sicurezza della Questura.

L'ultimo arresto è stato eseguito dalla Polizia Ferroviaria di Pavia, dove un cinquantenne palestinese è stato trovato in possesso di un documento falso mai rilasciato dal Comune indicato, intestato per di più a un cittadino italiano nato in Libia. Il soggetto è stato identificato in quanto la pattuglia, effettuando un controllo all'interno della stazione, lo ho trovato accanto a un ex spogliatoio dello scalo pavese e lui non ha saputo dare spiegazioni della sua permanenza lì.

 

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