Consulenze fantasma al Pirellone, 4 condanne

Milano, 31 gennaio 2017 - Una consulenza in materia ambientale affidata alla figlia della compagna che, in realtà, frequentava ancora le scuole superiori. Collaboratori «fantasma», con contratti da diverse migliaia di euro all’anno, pagati da Regione Lombardia. Il giudice monocratico Emanuela Rossi ha condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione l’ex consigliere lombardo del Pdl Angelo Giammario, a 3 anni e 4 mesi l’ex capogruppo Pdl in Regione Paolo Valentini e Domenico Zambetti e a 2 anni e 4 mesi a Luca Daniel Ferrazzi, ex assessore lombardo all’Agricoltura e attualmente consigliere regionale della Lista Maroni. Per tutti i reati contestati sono truffa e falso. I quattro politici, tra il 2008 e il 2012, quando al Pirellone c’era ancora Roberto Formigoni, hanno assunto come collaboratori e consulenti parenti o persone che in realtà non avrebbero mai lavorato al loro fianco. Contratti che, per il pm Paolo Filippini, sarebbero serviti «a soddisfare scopi diversi ed estranei» rispetto a quelli istituzionali o quelli previsti dagli accordi. Inizialmente al centro dell’inchiesta condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza - che è nata da una tranche dell’ indagine, molto più ampia, sulle spese pazze con i soldi dei gruppi consiliari al Pirellone - c’erano una ventina di contratti di consulenza con collaboratori, costati in tutto alla Regione circa 260 mila euro.

Nel procedimento, però, una serie di contestazioni, tra cui quelle mosse all’ex assessore Giulio Boscagli, sono cadute per prescrizione. Per gli altri quattro ex consiglieri e assessori, invece, la condanna è arrivata ieri. Il giudice Rossi ha disposto anche confische a carico degli imputati di valore pari a quello delle consulenze e dei contratti contestati.