'Concerto per l'Italia' in piazza Duomo, Chailly: "Ora positività al top"/ FOTO

Duemilaseicento spettatori per il primo concerto in piazza dopo il lockdown. Sala: nuova normalità per Milano

Concerto per l'Italia in piazza Duomo

Concerto della filarmonica della Scala diretto da Riccardo Chailly, Milano, 13 Settembre 2020, ANSA/Andrea Fasani.

Milano, 13 settembre 2020 - La musica ha invaso piazza Duomo, che silenziosa ha ascoltato attenta l'orchestra diretta dal maestro Riccardo Chailly e il suono coinvolgente del violino di Maxim Vengerov per il concerto dedicato all'Italia (con il sostegno di UniCredit, Allianz e Esselunga). Il primo dal vivo della Filarmonica della Scala.

Stasera, sul sagrato della Cattedrale gotica della città, la musica ha riunito tutti trasmettendo "pensieri positivi". Questo e' stato l'auspicio del maestro Chailly che prima dell'inizio aveva salutato il pubblico con un "ben trovati finalmente" spiegando che la musica puo' essere di grande aiuto per guardare con fiducia al futuro. "L'attacco del Don Pasquale - ha osservato - e' come una risata, un segnale di gioia che porta avanti la positivita' che tutti noi vogliamo ritrovare. Troviamo un pensiero positivo, al top".Un auspicio, il suo, apprezzato dalla platea di 2.600 persone, tanti i posti consentiti in era Covid, che ha applaudito a lungo.

In programma oltre al pluripremiato violinista Vengerov con il concerto di Mendelssohn c'erano celebri Sinfonie, Ouverture e Intermezzi d'opera: da Manon Lescaut di Puccini, Norma di Bellini e La Forza del Destino di Verdi. E prima di andar via a sorpresa un bis che ha chiuso il concerto con una standing ovation. A spiegare la scelta e' stato lo stesso Riccardo Chailly: "Siccome abbiamo iniziato con la gioia chiudiamo con una galoppata rossiniana piena di vita e positivita' con il Guglielmo Tell di Gioachino Rossini". Energia allo stato puro.

Un po' quello che chiedeva anche il sindaco Giuseppe Sala, presente al concerto: "In questo momento i simboli, come la Scala, vanno chiamati a raccolta, perche' possono avere un ruolo importante" aveva detto prima dell'inizio. E ancora: "La Scala lo e' da tanto tempo, quindi e' giusto che faccia la sua parte, e non solo stasera".

Questa serata è stato un tassello della riapertura simbolica della Scala e della città intera iniziato il 4 settembre con il Requiem di Verdi, eseguito da coro e orchestra del teatro all'interno del Duomo, e proseguito ieri al Piermarini con l'esecuzione della Nona di Beethoven. Fil rouge appunto il messaggio di speranza e ripresa e Riccardo Chailly, il direttore principale della Filarmonica e direttore musicale della Scala, che è salito sul podio in tutte le occasioni.

"Dopo tante incertezze, il 'Concerto per l'Italia' è tornato finalmente a ravvivare l'atmosfera della nostra città" ha commentato Roberto Selva, Chief Marketing & Customer Officer di Esselunga, convinto che "oggi più che mai questo appuntamento testimonia l'incredibile forza della cultura che, nonostante le numerose difficoltà di questi mesi, ha già avviato la sua graduale ripresa". "Il concerto in Piazza Duomo, che la Filarmonica della Scala realizza col sostegno di UniCredit dal 2013, da sempre testimonia al meglio la condivisione di valori tra UniCredit e Filarmonica - ha aggiunto il presidente UniCredit Cesare Bisoni -: offrire esperienze eccezionali capaci di appassionare le persone, generare un impatto positivo sulla società e promuovere un senso di appartenenza che, in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo, si rafforza e rinsalda". Anche l'ad di Allianz Giacomo Campora ha confermato che "tornare in Piazza Duomo al fianco della Filarmonica della Scala, per l'ottavo anno consecutivo e ancora una volta al fianco del Comune di Milano e di UniCredit, assume quest'anno un significato ancora più intenso".

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