Comunità sotto choc: "Mai più famiglie lasciate sole"

Sgomento per il tentato omicidio dei genitori. "I gravi problemi psichici vanno affrontati diversamente"

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di Massimiliano Saggese

La città è sgomenta di fronte al dramma che si è consumato ieri mattina in via Martiri di Cefalonia: un giovane di 28 anni con annosi problemi psichici ha accoltellato il padre di 83 anni e la madre di 63, riducendoli in gravissime condizioni. Il ragazzo in fuga è stato arrestato dopo esser rimasto coinvolto in un incidente stradale.

Quello che appare l’ennesimo dramma della follia poteva essere evitato? Una domanda che si pongono in tanti. I vicini di casa sono senza parole: tutti erano a conoscenza della situazione precaria della famiglia, ma nessuno poteva immaginare un esito simile. "Le malattie psichiatriche non possono essere gestite solo dai familiari, ma necessitano il supporto da parte delle istituzioni. Se un ragazzo in cura presso un Cps ha avuto la possibilità di fare un disastro del genere è evidente che vadano riviste le procedure – spiega Gregorio Mammi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e cittadino operse –. Ho affrontato più volte il problema della mancata assistenza alle famiglie e alle persone con problemi psichiatrici in Regione, è un problema che inizia dalla necessità di rivedere le funzionalità di tutte le strutture che si occupano di disagio mentale dalle Uonpia ai Cps. Situazioni di questo genere devono essere affrontate con estrema priorità poiché, come in questo caso, possono trasformarsi in tragedie". "Siamo tutti sgomenti – commenta la sindaca di Opera, Barbara Barbieri– . La situazione è drammatica, per tutti. Siamo in costante contatto con le forze dell’ordine che seguono la vicenda e con i parenti della famiglia coinvolta: gli siamo vicini, condividiamo il loro dolore e come loro speriamo che le due persone ferite, che versano in gravi condizioni, riescano a superare questo delicato momento. A loro va l’abbraccio e il sostegno della nostra comunità". "Una tragedia familiare che forse, con il giusto interesse delle istituzioni preposte, si sarebbe potuta evitare – commenta Pino Pozzoli, consigliere di città metropolitana e anche lui cittadino operese –. Un augurio di pronta guarigione ai feriti e un appello ai servizi sociali di aumentare gli sforzi affinché si accompagni chi ne ha realmente bisogno prevenendo così eventi simili".

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