Comune, in 1.516 per 21 posti

Boom di candidati ai concorsi, le prove svolte per la prima volta con l’utilizzo della tecnologia

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di Roberta Rampini

Ben 1516 candidati per 21 posti disponibili: a Rho il "posto fisso" in Municipio piace ancora. A confermarlo sono le domande arrivate per partecipare ai 4 concorsi banditi nelle ultime settimane dal Comune, "un risultato notevole, che da un lato rende l’idea della forte domanda di lavoro in questo momento, dall’altro dimostra quanto sia ambito un posto nell’ambito dell’organico di Palazzo Visconti", fanno sapere. Nel dettaglio sono arrivate 405 domande per 6 posti di agente di Polizia locale; 589 domande per 9 posti di collaboratore amministrativo; 496 domande per 5 posti di istruttore amministrativo e di 26 domande per un solo posto di istruttore tecnico di categoria C. Solo per quest’ultimo concorso sono stati riaperti i termini per presentare la candidatura online con scadenza il 29 settembre. Boom di candidati, ma non solo. Per la prima volta le prove dei tre concorsi saranno svolte interamente con l’utilizzo della tecnologia digitale, "questo rientra nell’ambito del percorso di ammodernamento intrapreso per una Pubblica Amministrazione sempre più moderna - dichiara Emanuela Marcoccia, dirigente del settore Affari generali, Personale e Organizzazione - perseguendo al tempo stesso l’esigenza di semplificare e velocizzare le procedure". Le modalità di svolgimento delle prove saranno comunicate via mail dall’ufficio personale del Comune a ciascun candidato con tutte le istruzioni che dovrà seguire per la pre-selezione e la prova sulle materie specifiche del concorso alla quale parteciperanno solo i primi 100 che hanno superato il test iniziale. Il tutto avviene nella stessa giornata grazie alla correzione automatizzata dei quesiti. Come già avvenuto in altri Comuni, non saranno necessarie maxi aule per ospitare tutti i candidati, ma le prove saranno da remoto.

"Non è la prima volta che facciamo un concorso con la modalità digitale, già due anni fa avevamo scelto questa soluzione, ma i candidati si erano dovuti presentare in un data center di Milano e qui avevano fatto la prova scritta - aggiunge la dirigenti - per questi concorsi faranno le prove da remoto collegandosi dal loro pc e seguendo indicazioni molto rigorose". Il supporto informatico consentirà di semplificare e velocizzare i concorsi, ma non banalizzare, e comunque sarà impossibile copiare. I candidati dovranno mostrarsi sempre fermi davanti al pc e installare uno smartphone o tablet alle loro spalle per essere controllati.

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