Comune e Rfi uniti per presidiare la stazione ferroviaria di San Donato, che attualmente è uno dei punti più caldi, in città, sul fronte della sicurezza. Grazie a un accordo fra i due enti, la polizia locale di San Donato potrà visione in tempo reale le immagini delle 25 telecamere presenti nell’area della stazione, installate da Rete ferroviaria italiana per tenere sott’occhio i binari, il tunnel e le rampe di accesso alle banchine. In un’ottica di collaborazione, l’accordo prevede la condivisione delle immagini fra i due enti per aumentare la percezione di sicurezza da parte di chi frequenta la zona e garantire, dove possibile, il pronto intervento.
"Ringraziamo i vertici di Rfi della disponibilità offerta per affrontare insieme al Comune il tema della sicurezza nella stazione e negli ambiti circostanti - commenta il sindaco Francesco Squeri -. Le 25 telecamere condivise da Rfi rendono ancor più capillare il sistema di videosorveglianza presente in città. Attualmente, tra varchi e videocamere, sono oltre 150 i punti di osservazione a disposizione del comando di polizia locale".
Gli occhi elettronici attualmente attivi in città, in capo al Comune, permettono di sorvegliare i movimenti in entrata e in uscita, monitorare vie e piazze, individuare i veicoli privi di assicurazione o revisione e quelli inseriti nella black list dei mezzi rubati, o sospetti. Un sistema che punta anche alla prevenzione. Con la condivisione delle immagini delle 25 telecamere di Rfi si punta a incrementare il controllo di una delle zone più attenzionate sul fronte della sicurezza, visti anche i flussi di sbandati che dal boschetto di Rogoredo hanno preso a gravitare su San Donato, muovendosi lungo l’asse della ferrovia.
A.Z.