Competenze di vita cruciali sin dall’asilo

Fiorenza

Seghetti*

La proposta di legge per introdurre le soft skills in tutte le scuole è già stata approvata alla Camera, ora è al vaglio del Senato. Non possiamo che rallegrarcene: alle Scuole Faes di Milano insegniamo le soft skills come materie curriculari da quasi 50 anni. Le competenze trasversali e sociali vengono proposte ai nostri 1.275 studenti (dal nido ai licei) già dalla scuola dell’infanzia, perché attraverso il gioco si possono sviluppare abiti di comportamento che diventeranno valori di riferimento e virtù sociali. Dalla primaria, poi, sono considerate materie vere e proprie. Si tratta di abilità che riguardano il ‘chi siamo’ prima che il ‘cosa sappiamo’, che contribuiscono alla crescita armonica dell’individuo nel rapporto con gli altri: per questo le riteniamo fondamentali, e insieme al bilinguismo e al sistema dei tutor sono al centro della nostra proposta didattica di qualità, anche grazie a una specifica attività di formazione e ricerca portata avanti in contesti accademici nazionali e internazionali. L’obbligo di legge, infatti, ha senso solo se parallelamente si costruisce un adeguato contesto culturale. I nostri studenti già dalla scuola primaria si cimentano con la programmazione al computer, la recitazione, gli scacchi, il problem solving, il volontariato: attività che rafforzano l’autostima e l’autonomia, sviluppano l’empatia e la creatività, insegnano come lavorare in gruppo, ascoltare ed esprimersi. Nella secondaria le lezioni vengono maggiormente strutturate: si apprende come controllare lo stress, comunicare correttamente anche in pubblico, prendere decisioni e si rafforzano alcune competenze, dal digitale alla scrittura, dalla musica alle lingue, all’economia. Tutto accompagnato da un’adeguata attività di formazione del corpo docente, fruibile anche da colleghi di altre scuole.

* Dirigente Scuole

Faes Monforte Milano

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