Affori, commerciante morto: "Vogliamo sapere la verità"

Quartiere sotto choc in attesa dell’autopsia sul corpo di MARIANNA VAZZANA

Il negozio chiuso per lutto in via Pellegrino Rossi (Newpress)

Il negozio chiuso per lutto in via Pellegrino Rossi (Newpress)

Milano, 7 febbraio 2016 - Trovato a terra, in casa, con la scatola cranica sfondata e una profonda ferita alla testa. Non ha avuto scampo Maurizio Pozzi, 69 anni, commerciante storico di Affori: è morto venerdì sera. E si continua a indagare sulle cause della morte: gli investigatori della Squadra Mobile lasciano aperte tutte le ipotesi ma la più probabile, ancora oggi, è che l’uomo sia caduto accidentalmente per via di un malore. Gli investigatori hanno trovato l’appartamento in ordine, la porta chiusa dall’interno, nessun oggetto sparito: nulla, al momento, farebbe pensare a una violenza. Ma per fugare ogni dubbio si attende l’autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore.

Il commerciante, che aveva aperto un negozio di scarpe quasi mezzo secolo fa, affacciato su via Pellegrino Rossi, era molto conosciuto nel quartiere. Gestiva l’attività commerciale insieme alla moglie (è stata lei a trovarlo a casa, a terra, tra il letto e l’armadio), e la figlia. Abitava a poche centinaia di metri dal negozio, in via Carli, al terzo piano di un condominio di sette. Un vicino racconta di non essersi accorto di nulla, «fino al trambusto delle 19.30, quando la moglie lo ha trovato a terra. È stato trasportato lungo le scale dai soccorritori, poi ho visto una scia di sangue impressionante. Mi hanno citofonato per chiedermi una mano: bisognava prendere acqua dalla portineria per pulire tutto». Il vicino descrive Pozzi come «schivo, stava sempre sulle sue. Non avevamo un rapporto di confidenza».

Messaggi di conforto sono arrivati da vicini, commercianti e cittadini della zona. La figlia ha scritto un post su Facebook, ringraziando per l’affetto, e ha chiesto di pregare per sostenere la mamma e la sua figlioletta (nipotina del commerciante). Intanto, il quartiere si interroga su una morte misteriosa, che ha lasciato tutti sgomenti. «Siamo tutti molto dispiaciuti – commenta Riccardo Pollice, presidente di AscoAffori, l’associazione dei negozianti –, la sua morte è un evento triste per tutti noi, ci ha colti di sorpresa. Stiamo ancora cercando di capire cosa sia successo, aspettiamo di sapere la verità». Uno stato d’animo che stride con i preparativi per i festeggiamenti del Carnevale, in programma per sabato pomeriggio.

di MARIANNA VAZZANA

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