Comitato cittadino per la salute "Anno impegnativo, tanto da fare"

Costituita per contestare la carenza di medici di base l’associazione ha allargato i suoi obiettivi

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Raccolta firme, inoltro reclami ad Ats, riunioni con il Comune. Sono queste alcune delle attività svolte nel primo anno di vita del Comitato cittadino per la salute e il benessere. Tutto è iniziato a giugno del 2021, quando in modo spontaneo e apartitico, diverse persone hanno deciso di unirsi con degli obiettivi comuni, principalmente la carenza dei medici di base sul territorio. La prima azione concreta è stata quella di scendere in piazza per raccogliere firme a sostegno di una petizione per chiedere garanzie di continuità di assistenza, nella condizione di emergenza dei medici di medicina generale.

"L’esperienza ci ha portato nuovi contatti e anche a prendere visione degli indirizzi di cambiamento che Regione Lombardia ha indicato con la nuova legge sulla sanità lombarda e a prevederne le conseguenze", spiegano dal Comitato. Dopo assemblee pubbliche con la sindaca di Novate Daniela Maldini, il Comitato è riuscito ad unire i Comitati del nord-ovest ed ora gli incontri di confronto si svolgono ogni mese. "Abbiamo avuto pochi sostegni nelle sedi istituzionali, che ci hanno spesso ignorati. Siamo comunque orgogliosi di avere intrapreso un percorso di discussione con l’amministrazione comunale e con i medici di base di Novate. C’è molto da fare". D.F

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