Comasina, rivolta contro la polizia per un controllo stradale: 5 arresti

Urla e minacce verso i poliziotti che hanno dovuto chiamare i riforzi

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Milano, 18 settembre 2018 - «Fate schifo». «Non hanno fatto niente». «Quando dovete uscire non uscite». «Siete voi che li avete fatti agitare». Animi infuocati lunedì sera alla Comasina, in via Val Di Bondo, dove decine di persone si sono rivoltate contro la polizia con frasi di questo tenore prendendo le difese di cinque uomini, facce note della zona, con precedenti, arrestati per resistenza a pubblico ufficiale: erano a bordo di una Fiat 500 e non hanno gradito il controllo di una Volante del Commissariato Comasina, opponendosi ai poliziotti. Nell’auto non è stata trovata droga né altro di illecito. Perché, allora, i cinque hanno cercato di sottrarsi al controllo? Forse lo hanno considerato una sorta di affronto. Uno smacco agli occhi del “loro” quartiere. Alla fine sono stati portati via dagli agenti, tra le urla della folla, Savino Banfi, 41 anni, pluripregiudicato legato al clan Flachi, Cosimo Ciriello, 40 (entrambi, dopo la direttissima di ieri mattina, sono stati accompagnati in carcere), Nicholas Banfi, 20 anni, Dylan Rossi, 19 (per loro è stato disposto l’obbligo di firma) e un 46enne per cui non è stato preso alcun provvedimento.

Sono le 22.50 quando la Volante della polizia si accosta alla Fiat 500 in via Val Di Bondo, a pochi passi da piazza Gasparri che è il cuore del quartiere Comasina; gli agenti chiedono i documenti e iniziano i primi dissapori. Parolacce, epiteti. Secondo quanto ricostruito, i due più giovani in un primo momento si allontanano (per poi ripresentarsi successivamente). Chi resta continua a inveire e minacciare la polizia; le urla attirano l’attenzione di amici e conoscenti. In strada scendono più persone, una cinquantina tra chi prende le loro difese e semplici curiosi, mentre altri osservano la scena da balconi e finestre. Gli agenti devono chiamare rinforzi vista la sproporzione numerica e in una manciata di minuti via Val Di Bondo si riempie di Volanti. Ce ne vogliono sette per riportare la situazione alla normalità. Nel frattempo l’allarme già corre sui social: «Si sentono urla disumane, che succede?». A qualcuno sembra di rivivere la scena del primo luglio del 2016, quando una cinquantina di persone si presentarono in piazza circondando quattro agenti che avevano interrotto una cessione di droga. Occhi puntati sulla Comasina per due volte nell’arco di una settimana: martedì 11, fuori da un bar di piazza Gasparri si era scatenato un duello a colpi di pistola tra due uomini, ancora ignoti.

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