Coltellate tra pusher a San Siro Indagato il presunto aggressore

È stato individuato e denunciato nella notte il presunto aggressore del ventiseienne egiziano accoltellato sabato pomeriggio tra piazzale Selinunte e via Gigante nel quartiere San Siro. Colpito da un fendente al torace, il ferito è stato accompagnato in codice rosso all’ospedale Niguarda, con uno squarcio all’altezza del polmone sinistro. La polizia si è messa subito sulle tracce dell’aggressore, fuggito subito dopo la coltellata. E già sabato sera gli agenti lo avevano individuato: un connazionale della vittima, irregolare e senza fissa dimora. Poi è stato bloccato dalle Volanti del commissariato Bonola, coordinate dal dirigente Antonio D’Urso, che hanno passato al setaccio la zona. In azione a San Siro, dopo l’aggressione, anche gli specialisti della Squadra Mobile. Secondo quanto appreso dal Giorno, l’uomo al momento è indagato ma non è escluso che la sua posizione possa aggravarsi.

Il movente del raid andrebbe ricercato in una violenta discussione tra pusher nordafricani che frequentano abitualmente il quartiere popolare di San Siro, in particolare la zona di Monte Falterona. La lite sarebbe degenerata in un tentativo di rapina e poi culminata nell’accoltellamento. Alla base, futili motivi o un contrasto per lo spaccio al dettaglio nel quartiere. Le condizioni del ventiseienne, inizialmente trasportato all’ospedale in condizioni critiche, sono migliorate, tanto che due ore dopo è stato ritenuto fuori pericolo dai medici.M.V.

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