"Colore sul muro del Cps: l’arte avvicina tutti"

Protagonisti gli utenti del Centro diurno. Dipinti mondi fantastici. con stagioni e animali

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Cinquanta metri di muro dipinto. Si susseguono le stagioni, i gatti convivono con uccellini, civette, farfalle e giraffe. Da un albero fa capolino uno gnomo. Un angolo è diventato la casa di una sirena. È come un mondo incantato, svelato ieri nel giardino del Cps, Centro psico sociale, del Centro diurno di corso Plebisciti 6 vicino piazzale Dateo.

Un progetto coordinato dall’infermiera Gemma Iaccarino con il supporto della dottoressa Francesca Malchiodi, psichiatra, referente del centro, di Patrizia Monti e Camilla Pavan, tecniche per la riabilitazione psichiatrica. Protagonisti: gli utenti del Cps e della comunità Cra che hanno dipinto il muro perimetrale guidati dall’artista Claudio Jaccarino del Laboratorio di Cromografia. "Abbiamo cominciato – racconta Jaccarino – con le stagioni: un albero ginkgo biloba, un bosco innevato, fiori di ciliegio, piante verdi. Poi, gli animali. Un omaggio anche all’elefantino Elmer, in memoria del suo creatore scomparso (David McKee). A firmare l’opera, le mani dei partecipanti". Così si assottiglia la barriera tra dentro e fuori e si rende uno spazio di cura più accogliente per tutti.

M.V.

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