Collina dei Ciliegi alla Bicocca, oasi verde ma maleodorante e senza luce

I residenti lamentano l’abbandono del parco

Rifiuti e cartacce abbandonate nel parco

Rifiuti e cartacce abbandonate nel parco

Milano, 17 settembre 2019 - « Il lunedì  è più problematico degli altri giorni: ci sono cartoni pieni di bottiglie di birra, rifiuti sparsi, cocci di vetro sui gradini. Io avrei voluto lavorare col pc ammirando il panorama della città dall’alto ma mi sono dovuto spostare un po’ più in là: troppa sporcizia, per non parlare del cattivo odore». Visto che il prato è usato anche come toilette a cielo aperto nelle feste notturne. Non è il solo, Salvatore Suriano. Come lui altri cittadini incontrati sulla Collina dei ciliegi, il parco pubblico del quartiere Bicocca che si sviluppa in verticale su una collinetta artificiale di 25 metri d’altezza tra l’antico borgo Pirelli e la parte più nuova con università e servizi, segnalano «mancanza di cura e poca sicurezza» in questo luogo che è visto come croce e delizia. Delizia perché è un’oasi verde, molto frequentata da abitanti, studenti e lavoratori della zona sia per allenarsi sia per consumare il pasto in pausa pranzo o per trascorrere qualche momento di relax.

Croce perché soprattutto col buio «viene presa d’assalto da gruppi di giovani, in particolare nei weekend, che lasciano scie d’immondizia». Ieri i gradini della porzione affacciata su viale Sarca, abbellita dai murales, erano pieni di cocci di vetro. Deturpato dall’immondizia pure il belvedere in cima, con sacchi di plastica e cartoni pieni di bottiglie a cui si aggiungono altri rifiuti sparpagliati oltre il cordolo di pietra, dove nemmeno cresce più l’erba. «C’è trascuratezza a livello manutentivo», segnalano ancora gli habituè. Piante infestanti e sterpaglie cresciute a dismisura sia in corrispondenza dei gradini sia in certi vialetti, come sul lato di viale Piero e Alberto Pirelli. Foglie si allungano pure dai tombini. «E poi ci sono certi punti con il cemento sbriciolato e dei tratti di corrimano che non sono più saldati. Un pericolo». Alcuni  segnalano anche che in estate ci sono stati degli scippi in pieno giorno. Tra i cittadini in prima linea Roberto Callegari: «Bisogna illuminare l’area cani che si trova ai piedi della collina, tra le vie Venosta e San Basilio: di sera è completamente al buio, non c’è nemmeno un lampione. Soprattutto le donne non camminano volentieri in quest’area, percorriamo certi tratti solo in gruppo. Ci rivolgiamo a Comune e Municipio 9 per avere attenzione e controllo: finora le segnalazioni sono cadute nel vuoto».

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