Parrucchiere ed estetiste a domicilio, tirata d’orecchie del Comune: "In situazioni di emergenza inaccettabile chi aggira le regole".
Il sindaco Antonio Fusè interviene a seguito di segnalazioni pervenute circa il proseguimento di attività a domicilio nei settori suddetti.
"La responsabilità di questa condotta è da imputarsi tanto a chi si reca ad esercitare abusivamente la professione, quanto a chi apre la porta, contribuendo alla diffusione del virus.Ora più che mai rispettare le regole".
Il monito: "Solleciteremo le forze dell’ordine a intensificare i controlli e procederanno con le indagini. Non ci sarà tolleranza, anche per rispetto a chi è fermo".M.A.
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