Coca, euro e franchi Pusher in manette: viveva in un B&B

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Nonostante un provvedimento di espulsione dall’Italia del 2021 e divieto di rientro per cinque anni, da un po’ di tempo viveva in un Bed&Breakfast di Garbagnate Milanese e da qui gestiva la sua attività di spaccio di cocaina. Ma nelle scorse ore è stato notato all’interno di un negozio, fermato e arrestato in flagranza per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e rientro illegale. In manette è finito un albanese di 43 anni, pregiudicato. Il pusher stava facendo la spesa quando i carabinieri, nell’ambito di una serie di controlli nel centro cittadino, lo hanno visto. Quando l’albanese ha capito di essere nei guai ha cercato di allontanarsi buttando per strada tre involucri di carta d’alluminio contenenti cocaina.

Ma non ha fatto molta strada, è stato bloccato, identificato e perquisito. Con se altre alle tre dosi di cocaina aveva una somma di 1.170 euro in contanti. A bordo della macchina i carabinieri hanno trovato altri 85 involucri di carta alluminio ( complessivi 47 grammi di cocaina). Il resto lo nascondeva nella camera del B&B dove era domiciliato: una busta con 45 grammi di cocaina; 14.800 euro in contatti e 1.240 franchi svizzeri. Oltre al bilancino elettronico di precisione e alla carta alluminio utilizzata per confezionare le dosi.

Ro.Ramp.

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