Milano, l'omicida Claudio Giardiello patteggia per il crac dell'Immobiliare Miami

I guai finanziari scatenarono la follia dell'uomo condannato all'ergsotlo per avere ucciso tre persone a Palazzo di Giustizia nel 2015

Claudio Giardiello in Tribunale

Claudio Giardiello in Tribunale

Milano, 5 ottobre 2022 - Claudio Giardiello, condannato all'ergastolo per il triplice omicidio commesso al Palazzo di Giustizia di Milano il 9 aprile 2015, ha patteggiato stamane 6 mesi di carcere per il fallimento della Miami Immobiliare che in continuazione con i 3 anni e mezzo per il crac della Immobiliare Magenta, ha portato a 4 anni la pena complessiva per il reato di bancarotta.

Ad accogliere la richiesta di patteggiamento presentato dall'avvocato Giannino Caracciolo, difensore di Giardiello, è stato il gup Alessandra Di Fazio. Sono stati proprio i guai finanziari scatenare la furia omicida dell'uomo che stamane non si è presentato dal giudice ed è rimasto in cella a Opera dove sta scontando il carcere a vita.

Proprio durante l'udienza per il dissesto della Magenta Immobiliare, mentre si trovava nell'aula della seconda sezione penale al terzo piano (ora intitolata alle vittime, uccise l'avvocato Lorenzo Claris Appiani, che si era appena seduto per testimoniare nel dibattimento, e il coimputato Giorgio Erba. Poi scese al secondo piano e sparò anche al giudice Fernando Ciampi che si era occupato del suo fallimento, prima di fuggire ed essere fermato a Vimercate (Monza e Brianza).

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