Cinque milioni di euro per le scuole del futuro

Inglese fin dalla più tenera età, svolta digitale nelle classi e una pioggia di investimenti da cinque milioni di euro sulle scuole di Cernusco che per la Giunta di Ermanno Zacchetti significano "anche affrontare le nuove sfide della formazione".

E nella ricetta entrano pure 590 ore di insegnamento in più di lingua straniera, dalle classi dell’infanzia fino alle medie. Senza dimenticare il sostegno a disabili e a chi ha necessità di un supporto per disturbi dell’apprendimento. Ai docenti di sostegno per i ragazzi fragili va un totale di 1,1 milioni di euro. E siccome formazione significa nella città che è stata anche capitale dello sport educazione fisica e motoria, la Federazione italiana scherma sbarcherà qui per organizzare corsi speciali nelle classi, in cerca delle nuove leve che magari in futuro potranno seguire le orme dei campioni che si misureranno nel mondiale 2023 che si terrà a Milano. Lo scorso anno, la spesa era stata di oltre un milione in meno.

"La prima preoccupazione è il benessere all’interno dell’ambiente scolastico per tutti, studenti, studentesse e personale - dice l’assessore alla Pubblica istruzione Nico Acampora -. Grazie alla cifra investita è stato possibile da subito offrire sostegno educativo a chi ne aveva bisogno già dal primo giorno, seguendo le indicazioni dei piani che vengono tarati su misura di ciascun alunno".

Alla svolta tecnologica degli istituti andranno 70mila euro, che saranno ripartiti sulla base del numero dei ragazzi iscritti a corsi e iniziative. Ma altri soldi, circa mezzo milione di euro, arriveranno dal Pnrr per le attrezzature tecnologiche nei plessi Hack e Montalcini. È però proprio il progetto per l’Inglese il fiore all’occhiello del piano: un supplemento orario consistente per l’insegnamento a grandi e piccoli, secondo programmi non imposti dal Comune ma studiati e messi in pratica dai singoli poli educativi. "Cresce il problema del disagio psicologico, non solo da noi. Il Covid – prosegue Acampora – ha messo a dura prova la tenuta emotiva dei giovani. Anche per questo mettiamo risorse per proseguire il supporto dello sportello psicologico. Potenziamo anche gli incontri con insegnanti e genitori".

Bar.Cal.

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