Cinisello, sgomberati sette stranieri: 150 euro per un posto letto

Scoperti due dormitori nel quartiere Crocetta, uno in un locale adibito a uso commerciale e un altro in un sottoscala. Indagini in corso sui proprietari

In via Grandi i carabinieri hanno trovato sette persone che vivevano in un locale

In via Grandi i carabinieri hanno trovato sette persone che vivevano in un locale

Cinisello Balsamo (Milano) - Formalmente doveva essere destinato al commercio, invece un immobile di via Grandi era stato trasformato in un dormitorio per stranieri irregolari da parte del proprietario, sul quale ora sono in corso degli accertamenti. Intanto, il gruppo di affittuari è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Cinisello Balsamo per violazione delle norme sull’immigrazione.

L’operazione è scattata venerdì pomeriggio, dopo un servizio di osservazione messo in piedi dai militari, a seguito di diverse segnalazioni sul viavai sospetto all’interno dei locali di via Grandi. I carabinieri della stazione di Cinisello hanno così eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Crocetta, con l’ausilio del personale della polizia locale. Una volta terminato il presidio a distanza, con un focus mirato proprio sul dormitorio occulto, è scattato il blitz.

Nell’immobile militari e agenti hanno così trovato sette persone, che di fatto vivevano lì. Tutti giovani nordafricani, tra i 21 e 35 anni, e tutti sprovvisti di documenti di soggiorno: per questo motivo il gruppo è stato deferito in stato di libertà per violazione delle norme sull’immigrazione. Ai carabinieri hanno raccontato che il proprietario dello stabile, che è destinato ad attività commerciale, aveva affittato lo spazio, chiedendo 150 euro a persona, ovviamente senza alcun contratto. Un tesoretto del valore mensile di 1.050 euro, insomma.

Gli uomini dell’Arma hanno individuato anche un altro dormitorio irregolare, sempre nel quartiere Crocetta. Questa volta a essere stati trasformati in una sistemazione abitativa di fortuna sono stati i locali di un sottoscala in via Friuli che sono risultati ceduti a titolo gratuito da un italiano a un gruppo di stranieri, in questo caso regolari sul territorio nazionale. Le verifiche ora continueranno per ricostruire questa filiera di affitti, che vede come locatari stranieri in difficoltà economica o, addirittura, senza permesso di soggiorno. Sono in corso anche ulteriori accertamenti, sempre con l’ausilio della polizia locale, per valutare eventuali violazioni penali in materia edilizia che potrebbero ricadere sulle spalle dei proprietari.

 

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