Cina, la realtà più promettente su cui puntare

Mario

Boselli*

In un momento difficile come quello che stiamo attraversando la scelta più saggia è quella di riferirsi ai numeri, che nella loro essenzialità si rivelano incontestabili. Se guardiamo a quelli del prodotto interno lordo dei vari Paesi del mondo possiamo facilmente renderci conto come della Cina, oggi più che mai, non si possa fare a meno. In un mercato che vede tutti i Pil con il segno meno davanti, la Cina è l’unico Paese che può ancora vantare un aumento di qualche punto percentuale, anche se ben lontano dalla crescita a doppia cifra di anni fa e dal 6% del 2019. Un dato di fatto che ci permette di affermare che il colosso asiatico sia oggi la realtà più promettente su cui puntare per ripartire. Per questo è ancora più necessario sostenere gli operatori che lavorano con la Cina o che vogliono iniziare a farlo, in attesa che anche gli altri mercati tornino a crescere dopo la difficile esperienza della pandemia. La Cina è infatti già pronta oggi, e lo sarà anche domani, mentre gli altri Paesi avranno ancora bisogno di tempo per superare questo momento di difficoltà.

Che ci piaccia o no, nessuno può guadagnare da una Cina debole o indebolita, perché i suoi abitanti-consumatori, i suoi prodotti e i suoi investimenti si fanno sentire e hanno effetti su tutte le economie del mondo. Da ormai 17 anni la Fondazione lavora come ponte per favorire il dialogo tra le istituzioni e il mondo imprenditoriale dei nostri due Paesi. Oggi più che mai è importante andare in Cina e una prima occasione è davvero molto vicina: a novembre Shanghai ospiterà per la terza volta la China International Import Expo (CIIE), un evento tutto dedicato all’export straniero verso la Cina. Tenuto conto che nel resto del mondo molte fiere sono state spostate, ridotte o addirittura annullate, questo è un bel messaggio. Perché la CIIE è una delle prime fiere che si effettueranno e perché tutto questo succederà nel mercato più promettente al mondo. Un messaggio di ottimismo e speranza, che non dobbiamo assolutamente lasciarci sfuggire

*Presidente della fondazioneItalia-Cina