Trova cicca di sigaretta nel pane all’ora del pranzo

Un mozzicone nella pagnotta appena comprata al supermercato. Tigros si scusa: "Fatto grave"

Cicca di sigaretta in un panino

Cicca di sigaretta in un panino

Milano, 15 gennaio 2021 -  Un mozzicone di sigaretta dentro una pagnotta appena comprata al supermercato. Lo ha scoperto, un secondo prima di addentarlo, Milena Modarelli, trentanovenne, mercoledì pomeriggio. "Sono rimasta sconvolta", dice al Giorno. "E, come me, il mio compagno che era di fronte. Non abbiamo più mangiato per la nausea".

La signora ha fotografato il moncone di sigaretta tra la mollica e lo ha postato sulla pagina Facebook della Social street Maggiolina - Villaggio dei giornalisti suscitando reazioni indignate. Poi il compagno ha portato il panino al supermercato segnalando l’accaduto, mentre la signora ha contattato l’ufficio clienti della catena Tigros. "L’acquisto - racconta la donna - è avvenuto nel punto vendita Tigros di via Cagliero. Quando sono arrivata a casa per pranzare, una volta a tavola ho aperto il sacchetto e preso in mano il panino, che era del tipo integrale con i semi. L’ho avvicinato alla bocca per dare il primo morso ma ho sentito puzza di fumo, quindi mi sono fermata. Quello è stato il campanello d’allarme. Quindi ho spezzato il panino con le mani ed è spuntato il mozzicone. Non me lo sarei mai aspettato, ovviamente!".

La trentanovenne ha subito contattato il supermercato. "Non è accettabile, a maggior ragione nel periodo di emergenza sanitaria in cui siamo, trovare un mozzicone nel pane". La signora, peraltro, è una professoressa di Tecnica dei servizi turistici alla scuola alberghiera dell’Istituto Paolo Frisi, "quindi so benissimo quali siano le norme da seguire. Mercoledì mi sono rivolta a un’associazione di consumatori ma non ho intenzione di chiedere un risarcimento: mi preme solo che vengano fatti accertamenti sulla filiera e che un episodio del genere non accada più. E se quel panino fosse capitato a un bambino o a un anziano? La possibilità che il mozzicone venisse addentato c’era eccome". 

La donna è stata contattata dal Servizio clienti di Tigros. "Ci siamo attivati tempestivamente - fanno sapere dall’azienda -. Abbiamo subito preso in carico la segnalazione perché quanto accaduto è un fatto estremamente grave, seppure capitato per la prima volta. Alla signora abbiamo offerto un buono ma non ci limiteremo a questo. Andremo a fondo: analizzeremo il panino per capire da dove sia arrivato il mozzicone e in che fase della produzione". Il pane viene prodotto in un laboratorio dell’azienda a Cassano Magnago, in provincia di Varese, e viene poi distribuito in pezzi sfusi nei vari punti vendita e prelevati direttamente dai clienti. Marianna Vazzana

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