Chiudete il cinema? Lo spettacolo continua

Cinema chiuso, ma da stasera si riaccendono le luci della sala virtuale che darà la possibilità da casa di fruire dei film in streaming on demand del Rondinella. "Insieme ad altre sale di qualità stiamo preparando un palinsesto di visioni e incontri con i protagonisti del cinema italiano e internazionale – annuncia Gianluca Casadei -. Da giugno molti sono venuti così tante volte che al triage abbiamo imparato nomi e cognomi: questo ci ha commosso e non possiamo che dire un enorme grazie. Anche in seguito alle numerose sollecitazioni abbiamo deciso di ripartire con la piattaforma #iorestoinsala. Sarà anche un modo per sostenerci in questo periodo". Si parte con un evento speciale: stasera alle ore 20,30 prima di "Cosa sarà", interpretato da Kim Rossi Stuart, ci sarà l’introduzione in diretta streaming del regista Francesco Bruni con Gian Luca Farinelli. Lunedì, alla stessa ora, sarà la volta di "In un futuro Aprile – Il giovane Pasolini", che vedrà la presentazione a cura dei registi Francesco Costabile e Federico Savonitto. Per un altro mese, la sala di viale Matteotti resterà chiusa in ottemperanza al decreto.

"Ci era già successo in febbraio, con un lungo periodo fino al 17 giugno. Poi la fatica quotidiana, gli investimenti per garantire la massima sicurezza, il distanziamento, l’uso obbligatorio della mascherina, la sanificazione quotidiana, il tracciamento con la raccolta dati, la misurazione della temperatura, l’assegnazione dei posti, l’incentivazione dell’acquisto online del biglietto, la separazione di uscite e entrate. Tutto ciò, a quanto pare, non è bastato". Per tutta estate il Rondinella è rimasto aperto "Pensiamo sia giusto richiamare anche l’attenzione sulla centralità Del nostro operare quotidiano sul territorio, il nostro ruolo, spesso non da tutti riconosciuto, di presidio culturale, sociale ed educativo. Il teatro e il cinema non possono fermarsi perché sono la riserva invisibile di senso, per la vita pubblica e individuale dei nostri concittadini. Tuteliamo la parte visibile di questa riserva di senso".

Laura Lana