Chiude Mc Kenzy, re del cashmere a Milano

Epilogo dopo trent’anni di attività. Supersconti e assalto ai negozi

Mc Kenzy in corso Vercelli

Mc Kenzy in corso Vercelli

Milano, 6 maggio 2019 - Un cartello sulla porta del negozio Mc Kenzy in corso Vercelli 2 avvisa la clientela: «Facciamo entrare un po’ alla volta». Da giovedì scorso, infatti, lo store è preso d’assalto da clienti in cerca di camicie e maglioni a prezzi stracciati, attirati da una liquidazione totale «per cessata attività» con supersconti sui capi d’abbigliamento. Si avviano verso la chiusura anche gli altri negozi del brand a Milano (in corso di Porta Romana, corso Garibaldi e corso XXII marzo), nel Nord Italia e in Canton Ticino. L’epilogo per l’azienda familiare costituita nel 1987, epoca della “Milano da bere”, dall’esperienza della famiglia Busini, imprenditori e produttori di tessuti attivi fin dagli anni Cinquanta. L’imprenditore Ferruccio Busini, a capo della società Guy Sand Spa, fece le cose in grande, aprendo il primo negozio Mc Kenzy nel salotto di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II.

Fu uno dei primi brand a importare in Italia il puro cashmere, stabilendo la prima rete produttiva in Scozia - Paese richiamato dal nome della griffe e dall’arredamento dei negozi - affermandosi grazie alla qualità dei tessuti anche in lana merino e lambswool, speciale lana d’agnello. Un percorso che ha portato l’azienda a espandersi con l’inaugurazione di punti vendita in città e outlet del Nord Italia, allo sbarco in Svizzera con l’apertura, negli anni d’oro, di cinque negozi: qualità contrapposta alla «moda usa e getta».

Nel 2007 lo spazio in Galleria fu ceduto a Stefanel. Forse la prima avvisaglia di una fase di ridimensionamento, che ora sembra arrivata all’atto finale. Un anno fa è stato chiuso lo store all’interno del Serravalle Designer Outlet, in provincia di Alessandria. Poi è stata stabilita una progressiva cessazione delle attività, fissando sconti fino al 50% sulla merce per svuotare i magazzini. Una doccia fredda per i dipendenti, che vedono all’orizzonte lo spettro della disoccupazione. Per chi abita nella zona di corso Vercelli la chiusura di Mc Kenzy, prevista per luglio, significa l’addio a un punto di riferimento. Il negozio su due piani, circondato da catene di abbigliamento low cost, nel fine settimana si è riempito di clienti, che hanno svuotato gli scaffali. Alcuni, in coda alla cassa, hanno manifestato solidarietà alla commesse, si sono interrogati sui motivi dello stop alle attività. «Anche noi non sappiamo nulla - spiega una dipendente - continueremo a venire a lavorare, fino all’ultimo».

 

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