Chiude l’ambulatorio, pazienti abbandonati

Medico di base lascia, 1.200 cittadini spiazzati. E gli altri dottori in città hanno pochi posti disponibili

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di Roberta Rampini

Chiude l’ambulatorio del dottor Carlo Spezia e 1200 cittadini di Baranzate restano senza medico di base. Da oggi e con preavviso di una sola settimana. Rabbia e polemiche tra gli assistiti hanno ricevuto nei giorni scorsi la mail che annunciava la chiusura dell’ambulatorio, "abbiamo contattato l’Ats ma ci è stato detto che i medici con l’ambulatorio in città hanno pochi posti disponibili perché quasi perché tutti hanno raggiunto il massimale di assistiti e quindi bisogna scegliere un medico a Novate Milanese o Bollate - spiega Stefano Domeniconi -. Purtroppo per gli anziani, come i miei genitori, è un disagio avere il medico in un altro Comune, sia per la difficoltà a spostarsi, sia per gli orari scomodi di alcuni ambulatori, come per esempio dalle 19 alle 20 di sera. Inoltre il cambio medico tramite il portale di Regione Lombardia tramite Spid per chi non ha dimestichezza con la tecnologia non è facilissimo". Con la chiusura dell’ambulatorio del dottor Spezia in città restano solo quattro medici di base che per una popolazione di oltre 11mila abitanti, anche escludendo i minori sotto i 14 anni, non bastano. Ma Ats Milano non ragiona in termini di Comuni, ma di distretto (Baranzate-Bollate e Novate) e dati alla mano i medici ci sono. Questo significa che i baranzatesi devono rassegnarsi a scegliere un medico fuori dai confini comunali o attendere che il posto vacante venga ricoperto da un nuovo medico. La carenza dei medici di medicina generale in molti Comuni della provincia di Milano, è nota. Quelli che vanno in pensione o che si spostano in altri Comuni raramente vengono sostituiti a causa della mancanza di "candidati" e molti chiudono l’ambulatorio per andare a lavorare in strutture private.

Nell’Ambito di Bollate ci sono 11 posti vacanti di cui 6 in città. "Come amministrazione comunale ci siamo subito attivati e abbiamo scritto ad Ats per capire se arriva un nuovo medico - dichiara il sindaco Luca Elia -. I cittadini tuttavia devono entrare nell’ottica che non è più possibile avere il medico sotto casa. La chiusura di un ambulatorio è una notizia negativa, ma ci sono Comuni vicino a noi che vivono una situazione di emergenza". Ne sanno qualcosa i cittadini di Pero che nel 2023 potrebbero trovarsi con solo due medici e ben 6 posti vacanti.

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