Cesano Boscone, materna Maria Bambina: mancano suore, si chiude

L’annuncio alle mamme e ai papà: l’attività cesserà a giugno 2022 Il sindaco Negri: "È l’asilo più antico di Cesano, cerchiamo altre strade"

Bimbi nell’istituto per l’infanzia aperto nel 1894 da monsignor Domenico Pogliani

Bimbi nell’istituto per l’infanzia aperto nel 1894 da monsignor Domenico Pogliani

Cesano Boscone (Milano) - Una storia giunta alla fine, iniziata nel lontano 1894. La scuola dell’infanzia Maria Bambina, gestita dalla Congregazione Suore di Carità, chiuderà i battenti a giugno. Una notizia "tanto inaspettata quanto dolorosa – commenta il sindaco Simone Negri –. Ne sono venuto a conoscenza dagli increduli genitori che hanno partecipato a un’assemblea indetta dalla direzione didattica. L’Amministrazione è impegnata a capire le dinamiche di questa scelta e a incontrare tutte le parti coinvolte: dai genitori, con cui abbiamo avuto un primo scambio, agli insegnanti, il cui posto di lavoro è a rischio". C’è tanta preoccupazione tra famiglie e dipendenti. La superiora provinciale delle Suore di Carità ha firmato una lettera inviandola a tutti i genitori: "La Congregazione è giunta alla decisione di chiudere a giugno 2022 l’attività della scuola dell’infanzia. Non è stata una decisione facile – sottolinea la suora – la più che centenaria presenza delle suore di Maria Bambina in questa scuola ci ha fatto valutare con attenzione le possibili strade alternative. Già nel 2011 è stata soppressa la comunità religiosa operante nella struttura. La gestione è continuata grazie a suore che risiedevano nella comunità di Sacra Famiglia (a cui sarà donato l’immobile, per assistere fragili e disabili, ndr ). In questi ultimi due anni il servizio è stato portato avanti grazie a una suora pendolare da Milano e a un’altra vice coordinatrice. Una situazione che non può avere futuro".

Le suore si sono quindi trovate in difficoltà a gestire il servizio e hanno provato anche a cederlo "a un altro ente, ma il percorso non è giunto a buon fine", spiega la superiora. Per quanto riguarda i posti di lavoro, assicura: "Per quanto possibile, cercheremo di garantire un’attenzione al personale. A Cesano ci sono altre 4 scuole dell’infanzia: i bambini potranno usufruire di un altro servizio scolastico". Ma il sindaco è preoccupato: «Come ho riportato alle mamme e ai papà degli 80 bambini coinvolti – spiega Negri – le attuali strutture comunali, sostanzialmente sature, hanno una capacità ricettiva risicata, per cui è difficile poter immaginare di accogliere tutti i bimbi. Quel che è certo, l’impegno sarà massimo per raggiungere una soluzione. Fino all’ultimo, il mio obiettivo sarà trovare nuove strade per dare continuità alla scuola, la più antica di Cesano, fondata da monsignor Domenico Pogliani. Chiudere una scuola è sempre una sconfitta, qualunque siano i motivi: convocheremo al più presto un consiglio comunale straordinario, per portare all’attenzione di tutta la cittadinanza questa triste vicenda e scongiurare in ogni modo le conseguenze più gravi".  

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