Cerro, al Move In 250 over 80 in fila per Pfizer

A fine mese si prevede di gestire un numero quotidiano di mille pazienti

"Quella che vede lì fuori, al sole? E’ tutta gente arrivata in largo anticipo. Non serve. Non si vaccina chi arriva prima ma in base all’elenco di Ats". Lo dice Alessandro Provini, assessore delegato alla sicurezza, che da tre giorni sta presidiando gli accessi del centro vaccinale allestito al Move In. Per ora il centro è operativo, con le sue dieci postazioni vaccinali, solo al mattino per circa 250 persone. Lunedì c’erano anziani che arrivavano anche da Varese. Adesso sono praticamente solo quelli dei comuni del Legnanese. Quando, a fine mese, verrà chiuso il centro vaccinale all’ospedale di Legnano, tutte le vaccinazioni si faranno al Move In, struttura capiente anche per i parcheggi e le zone coperte come aree di attesa: un migliaio di vaccinazioni durante l’ntera giornata. "In questi giorni stanno arrivando gli over 80, quasi tutti accompagnati - aggiunge Provini -. La vaccinazione richiede tre minuti ma per le molte persone in carrozzina ci vuole più tempo. L’importante è che abbiano la documentazione già pronta (consenso e scheda anamnesi), così si velocizza la fase di accettazione".

L’assistenza e il coordinamento sono garantiti dai volontari di Protezione Civile di Cerro, San Vittore e Rescaldina e da quelli dell’associazione Il sole nel cuore di Legnano. "In questi giorni siamo una ventina. Poi ne serviranno meno e verranno coinvolti altri gruppi" aggiunge Voltini. A Cerro si vaccina, per ora, solo col Pzifer: dopo gli ottantenni, si procederà con disabili e persone con gravi patologie. Giovanni Chiodini

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