Cernusco campione del recupero crediti

Nono posto nazionale e quarto regionale nella classifica della lotta all’evasione fiscale. "Un vanto che torna utile al bilancio"

Migration

di Barbara Calderola

Nono a livello nazionale, quarto in Lombardia, ancora una volta Cernusco è campione di lotta all’evasione fiscale. Riceverà come premio per le segnalazioni fornite 158.121 euro, una parte del recupero crediti calcolata dall’Agenzia delle Entrate. Per Villa Greppi è il quinto anno di fila nelle top ten delle città italiane virtuose, ma quelle che partecipano sono 390 su 8mila. Doppia soddisfazione per il sindaco Ermanno Zacchetti che ha adottato una pratica avviata nel 2014 dai suoi predecessori. Gli 007 del Comune sono ormai esperti nello stanare i furbetti di tasse e tributi non versati, l’informatica agevola molto il compito, "è difficile sfuggire all’incrocio di dati, ma il lavoro è impegnativo", dice il primo cittadino, orgoglioso si essere ai vertici di questa classifica. In Regione sono 90 i centri che hanno dichiarato guerra alle dichiarazioni infedeli, il Naviglio viene dopo Milano (354.931,3 euro di rimborso), Brescia (205.443,54 euro) e Bergamo (190.446,55 euro).

"Un vanto che torna utile al bilancio", ricorda Zacchetti, che quando ha inaugurato la giunta, ha tenuto per sé la delega ai conti pubblici. Da sei anni a questa parte l’attività ha portato nelle casse municipali 1.4 milioni di euro, un vero e proprio tesoretto "utilizzato per coprire spese che senza quei soldi sarebbero state rinviate". Un obiettivo che si continuerà a perseguire "con tutte le forze", assicura il sindaco – anche per ragioni di equità: non possiamo permettere che a pagare siano sempre i soliti.

Lo scopo dell’operazione è di contenere il più possibile il carico e la pressione tributaria sui cittadini cernuschesi. Le segnalazioni nel tempo si sono moltiplicate "segno che gli accertamenti hanno aperto una breccia in un muro di omertà. Un risultato ancora più apprezzabile alla luce del fatto che si registra in tanti altri comuni un calo di attenzione sulla partita. Noi, invece, siamo in netta controtendenza". Traguardi che sono stati della vecchia amministrazione Comincini, continuati da quella nuova, sempre a trazione Pd. Il Decreto Semplificazioni contiene una norma che potrebbe mettere le ali ai piedi agli esattori: l’accesso gratuito all’anagrafe dei rapporti finanziari, un altro strumento per portare alla luce il maltolto.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro