Chiusa da marzo l’attività espositiva, il Mufoco aspetta il nuovo rilancio anche grazie a questo progetto, che prevede anche interventi di conservazione straordinaria e restauro, la manutenzione ordinaria della sede ed eventuali opere di miglioria funzionale ed estetica. Nei giorni scorsi l’amministrazione ha rinnovato la convenzione con il Museo di fotografia contemporanea e con la Città metropolitana di Milano, assicurando risorse economiche per l’anno in corso: il Comune metterà un contributo di 200mila euro e altri 50mila li sosterrà Città metropolitana. Inoltre, il municipio ha garantito il comodato gratuito della porzione di Villa Ghirlanda fino al 2025 dove ci sono gli spazi dedicati all’esposizione e a biblioteca, mediateca, sale conferenze, didattica e archivi, per la valorizzazione del vasto e prezioso patrimonio fotografico: quasi 2 milioni di opere fotografiche di circa mille autori italiani e stranieri e quasi 20mila volumi. A giugno era stato nominato il nuovo Cda, guidato dal poeta Davide Rondoni che aveva annunciato "possibili sviluppi" per fare del Mufoco "un punto di lavoro d’eccellenza nazionale sull’immagine". La.La.
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