Cento firme contro il caos e il traffico

"Siamo stanchi del traffico e delle alte velocità". Raccolte più di cento firme da parte dei cittadini residenti in via Roma. La questione ha inizio nel 2018, quando un gruppo di delegati avevano incontrato il vicesindaco, la attuale sindaca Daniela Maldini, per discutere delle problematiche stradali della zona. Aumento del traffico e la domenica e in ore notturne moto e auto che sfrecciano tra le vie. Da allora spiegano i cittadini che nulla è cambiato e anzi la situazione complessiva è peggiorata. "La via Roma e le vie limitrofe via Balossa, via Cascina del Sole, via Garibaldi, via Bollate, via Vittorio Veneto sono intasate da traffico esterno di non residenti. La mattina tra le 7 e le 8.30 noi residenti fatichiamo ad uscire dal box, e siamo stati costretti a cambiare le nostre abitudini per andare al lavoro. È solo traffico di attraversamento e da quando è stata chiusa la strada in entrata e uscita della Rho-Monza di via Brodolini c’è il caos generale", spiegano i cittadini. A queste affermazioni seguono anche le domande di come mai gli organi preposti non l’abbiano potuto prevedere e trovare delle soluzioni alternative.

A oggi l’unica possibilità sembra essere il completamento della complanare, ma non sono ancora noti i tempi reali di realizzazione. Nel frattempo i cittadini residenti chiedono idonee misure come il posizionamento di ulteriori dossi, dissuasori di velocità, specie nelle intersezioni di via Roma, via Madonnina, via Roma-Garibaldi e nel tratto dalla rotonda di via Brodolini con via Balossa, per scongiurare eccessi di velocità. "Pensiamo che l’installazione di idonei cartelli stradali che indicano la velocità massima di 30 chilometri orari e il posizionamento di telecamere, possa essere utile. Non per ultimo ci piacerebbe vedere un maggiore controllo di operatori di Polizia locale, atti a scongiurare atti illeciti riferiti alla viabilità", concludono i cittadini. Ora dopo la consegna della raccolta firme al Comune, i residenti si aspettano risposte e dei procedimenti atti a risolvere le criticità pluriennali. Diversamente si dicono pronti a intraprendere attività che riterranno idonee per tutelare la loro posizione.

Davide Falco