Via Iglesias, cene e cineforum il sabato sera: è tutto abusivo

E' quanto annuncia un volantino in bianco e nero appeso sulla facciata del palazzo in zona Gorla

l palazzo di via Iglesias e il volantino che pubblicizza la festa abusiva (Newpress)

l palazzo di via Iglesias e il volantino che pubblicizza la festa abusiva (Newpress)

Milano, 10 febbraio 2019 - Cena e cineforum. Un classico programma «da sabato sera», quello proposto in via Iglesias 29, zona Gorla. Si legge su un volantino in bianco e nero appeso sulla facciata. E non ci sarebbe niente di anomalo, se non fosse che l’evento annunciato è all’interno di un immobile di proprietà privata ai civici 25, 27 e 29 occupato la scorsa estate da alcune famiglie sgomberate in precedenza dal caseggiato comunale di via Palmanova 59, spalleggiate dal collettivo Cisiamo. I residenti dei condomini attorno si fanno sentire, per l’ennesima volta, chiedendo aiuto: «Siamo disperati. Parlo a nome del Comitato Iglesias e della proprietà dell’immobile occupato – scrive una abitante –. Ogni giorno compaiono nuovi volantini; gli occupanti organizzano feste per autofinanziarsi come se non avessero invaso una proprietà privata, attirando decine di persone nella zona e arrecando disturbo. Le istituzioni ormai non rispondono più né a mail e né a telefonate. È frustrante e devastante constatare l’arroganza di chi agisce organizzando questi eventi abusivi, sapendo di restare impunito».

La proprietà ha sporto denuncia, ma la prossima udienza in Tribunale sarà a giugno. «Nel frattempo la nostra zona non è più tranquilla e vivibile come prima. Possibile che nessuno ci ascolti e ci aiuti?». La situazione «crea disagio continua - alla proprietà e a noi stessi residenti, anche se siamo sensibili all’emergenza abitativa«. Un concetto ribadito anche lo scorso ottobre, quando in via Iglesias era comparso uno striscione con scritto «basta sgomberi», preludio di un corteo. Il comitato Iglesias rinnova il suo appello al Comune: «L’emergenza abitativa deve essere risolta. Le famiglie in difficoltà devono essere aiutate, la proprietà deve riavere il suo stabile e noi residenti dobbiamo poter vivere tranquilli». Il Municipio 2 chiede lo sgombero. «Lo abbiamo chiesto fin da subito – sottolinea il presidente Samuele Piscina (Lega) –. La situazione è surreale, ora gli occupanti organizzano anche cene di autofinanziamento con disturbo della quiete pubblica. Rinnoviamo la richiesta di sgombero: il quartiere deve tornare a essere tranquillo».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro