Il forte vento che ha colpito Milano lo scorso 7 febbraio, con raffiche che hanno raggiunto anche i 90 chilometri orari, ha provocato quasi 300 mila euro di danni alle coperture del Castello Sforzesco. Gli elementi architettonici più colpiti, come spiegato in commissione del Comune, sono stati La Torre Santo Spirito, la Cortina di Santo Spirito e gli ambiti a destra e sinistra della torre del Filarete.
I lavori di ristrutturazione sono già iniziati, per un costo totale di 275 mila euro, e Palazzo Marino conta di concluderli entro il mese di luglio. A dare una visione dei danni causati dal vento sono stati i droni dei Vigili del fuoco, che hanno sorvolato le coperture devastate e le merlate, colpite a 21 e anche 40 metri di altezza. La Cortina di Santo Spirito è risultata quella maggiormente danneggiata, visto che il vento ha colpito quasi due terzi della sua superficie. Per quanto riguarda la Torre di Santo Spirito il fenomeno ha interessato non solo la copertura, ma anche la caduta del pennone, che funge da parafulmine e che si trovava sulla sommità.
Il pennone è caduto nel fossato e il suo basamento, una pigna dal peso di 600 chili, è rimasto incastrato sul tetto, come mostrano le immagini scattate dai droni che hanno sorvolato il Castello. I vigili del fuoco con cavi e funi hanno agganciato l’elemento, evitando che potesse precipitare. La Pigna si trova ora a 40 metri di altezza sul tetto del Castello e si interverrà con una autogru per rimuoverla, poi sarà collocata in un deposito del Castello e sarà tamponato il foro che si è creato per evitare che l’acqua penetri all’interno della fortezza.
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