Caso Comune - In Sport "Non una vittoria bensì un fallimento"

"La vicenda della piscina comunale è una pagina buia dell’amministrazione targata da quel Pd che non solo non ha più nulla da dire che sia di sinistra, ma che persevera sulla strada del “tanto paga pantalone“, sprezzante anche del triste periodo economico che stiamo vivendo". La controversia tra il Comune di Bollate e la società In Sport srl sulla piscina comunale continua a far discutere. Quella che il Comune ha raccontato come ‘vittoria’ secondo Francesco Variato, bollatese, esponente di Forza Italia e consigliere metropolitano, in realtà è una vicenda gestita male e con un "finale tragico". "Non solo il Comune avrebbe perso la causa, ma i bollatesi per comporre la vicenda devono tirar fuori spese provenienti da avanzo di bilancio che in periodi come questi potevano servire molto – commenta il consigliere –. Era chiaro che il conto non tornasse. Inoltre abbiamo appreso che il contratto tra Comune e Insport era viziato dalla postilla dei lavori di consolidamento che dovevano essere a carico del Comune sin dal 2003. In primo luogo nessun privato firmerebbe mai un contratto del genere, secondo nessun Comune farebbe un contratto così senza chiarire da subito a chi spettasse pagare per i lavori. Si chiama interesse pubblico se non erro".

Ro.Ramp.

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