Caso camici, sequestrati i 25mila capi "mancanti"

Dai primi riscontri la partita sarebbe integra. La merce è stata depositata in un magazzino come corpo del reato

Guardia di Finanza

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Milano, 29 luglio 2020 -Dai primi riscontri della Gdf è completa la partita di circa 25 mila camici, ieri sequestrati alla Dama spa, l'azienda di cui è amministratore delegato Andrea Dini, cognato del governatore della Lombardia Attilio Fontana, entrambi tra gli indagati dalla Procura di Milano per frode in pubblica fornitura.

I camici, ora custoditi come corpo del reato in un magazzino nella disponibilità dell'autorità giudiziaria, costituiscono il lotto non consegnato della fornitura ad Aria, centrale d'acquisto della Regione Lombardia, di 75 mila pezzi che l'azienda ha trasformato in corso d'opera in donazione per rimediare al conflitto di interessi.

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