Caso Basiglio, "Danni per quasi tre milioni"

L’opposizione all’attacco: Procura e Corte dei conti faranno luce, ma intanto una cifra importante manca nelle casse comunali

Migration

di Massimiliano Saggese

Un danno erariale di quasi 3 milioni di euro, dei quali 241mila già richiesti dalla Corte dei conti. Una vicenda che parte dalle indagini che hanno portato nel 2018 all’arresto, ai domiciliari, dell’allora responsabile dell’ufficio tecnico, Arturo Guadagnolo nell’ambito in una inchiesta che aveva coinvolto anche altri amministratori del Comune. All’epoca dei fatti era sindaco Eugenio Patrone (e sua vice era Lidia Reale attuale sindaca di Basiglio).

Oltre all’inchiesta della magistratura ordinaria ne è nata una parallela della Corte dei conti, dalla quale è emerso un danno erariale di circa 241mila euro relativo a mancati introiti degli oneri di urbanizzazione dello Sporting, Una somma richiesta dalla Corte dei conti che a oggi ancora non ha introitato, perché il Comune ha a sua volta chiesto al centro sportivo di pagare il danno. I responsabili dello Sporting però hanno rigettato la richiesta in quanto affermano che l’errore nei calcoli non è stato loro. Ora la polemica però verte su un nuovo danno erariale che sta emergendo come spiega Marco Flavio Cirillo, consigliere comunale della lista di opposizione “Cittadini solidali per Basiglio”.

"C’è già un danno erariale di 241mila euro – spiega Cirillo – per mancati introiti nelle casse comunali per la variante Sporting già contestato dalla Corte dei conti, per il quale il sindaco non ha ancora fatto niente di concreto. Ora c’è un’altra mancanza nelle casse comunali pari a 2.7 milioni di euro, dovuta al mancato incasso e all’esonero dai contributi economici, a seguito dell’approvazione delle costruzioni dell’AT 01 ex Golfino, da parte dell’ex giunta Patrone, in cui sedeva come vicesindaco Reale Lidia oggi sindaco".

"L’inchiesta già aperta dalla Procura della Repubblica farà luce – proesgue Cirillo –ma è utile ricordare che col nostro Pgt, mai azzerato dalle giunte precedenti, avevamo previsto una scuola superiore. Siccome il Pgt non è stato mai modificato, ci chiediamo come sia stato possibile trasformare di fatto quell’area in area edificabile con la previsioni di villette in edilizia convenzionata, senza neppure farsi compensare con 1.199.000 di euro, valore dell’area che doveva essere comunale, ed esonerando i costruttori per un milione e mezzo di euro di oneri vari. Il tutto ratificato con l’adozione e l’approvazione del piano attuativo AT01 ex Golfino. Delibere votate favorevolmente dall’ex sindaco Patrone e dalla sua giunta. Incredibile! Hanno avuto 8 anni di tempo per azzerare il Pgt e non far costruire, ma è successo esattamente il contrario: il Pgt è attivo e i costruttori costruiscono".

L’amministrazione comunale sul “danno erariale“ da 2,7 milioni di euro specifica, nella relazione sull’area denominata AT01 presentata in consiglio comunale, che "la vicenda ha creato criticità che hanno prodotto una mancata entrata di 1.199.000 euro. Inoltre l’operatore ha venduto l’area per 600mila euro. Le criticità sono frutto di un’istruttoria che ha avallato la realizzazione di una quantità di edilizia convenzionata estranea ai parametri urbanistici. Un’area per la quale l’amministrazione avrebbe dovuto chiedere la monetizzazione".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro