"Se mostri il seno hai drink gratis", bufera su cartello sessista in un bar di Milano

Nel mirino i giochi sexy di un locale in viale Bligny. I gestori chiedono scusa su Facebook e lo tolgono

Cartello sessista

Cartello sessista

Milano, 22 settembre 2020 -  Il cartello avrebbe voluto essere provocatorio e divertente, ma è stato considerato da più di un osservatore comunale maschilista e sessista e alla fine è stato rimosso. The Social Chupiteria in viale Bligny. All’ingresso del locale poco distante dall’università Bocconi fino a ieri c’era un cartello con scritte tipo "se dai un bacio al barista vinci 5 chupiti" oppure "un bacio tra due ragazze vale 2 chupiti" e l’invito alle clienti a mostrare il seno, abbinando alla misura del reggiseno il numero di chupiti offerti dal gestore. Non solo. Il cartello incitava anche a lanciare oltre il bancone del bar il proprio reggiseno per poter avere in omaggio quattro chupiti. La premessa a queste sexy-offerte era la seguente: "Noi non siamo un locale normale. E quindi proponiamo giochi per le nostre bellissime e simpaticissime clienti".

Ma questi "giochi" e queste scritte non sono passati inosservati. Luca Gibillini, funzionario comunale ed ex consigliere di sinistra, ha scritto un post sul suo profilo Facebook denunciando il cartello del The Social Chupiteria: "Ok, Houston, abbiamo un problema. Pieno centro di Milano". Il post ha ricevuto decine di commenti, quasi tutti di condanna del provocatorio cartello, tra cui quello dell’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran: "Coi tavolini all’aperto ci siamo posti l’obiettivo di salvare i locali milanesi e la nostra socialità. Obiettivamente non tutti meritano di essere salvati".

La bufera social ha portato i gestori del locale a intervenire con la rimozione del cartello e con le scuse postate sulla pagina Facebook: "Spesso le goliardate che fanno ridere noi stessi non ci rendiamo conto che possono ferire altre persone.. Questo è il nostro caso e ci scusiamo per chi si è sentito colpito. Il cartello con le regole, mai attuate ovviamente, è stato rimosso. Per il resto siamo un gruppo di ragazzi che cerca di lavorare in maniera seria e responsabile non colpiteci per un cartello".

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