Vacanze, partire da Milano è una stangata: voli a 900 euro per Brindisi e Catania

Indagine Altroconsumo: pullman e auto i mezzi più convenienti lungo le principali tratte nazionali per una famiglia

Passeggeri in partenza per le vacanze all'aeroporto di  Malpensa (Ansa)

Passeggeri in partenza per le vacanze all'aeroporto di Malpensa (Ansa)

Milano - L’estate bollente dei prezzi colpisce pure i trasporti. Con un effetto diretto sulle vacanze che diventano carissime anche solo per raggiungere le località di villeggiatura.

Soprattutto il mezzo aereo sembra davvero poco all’insegna del "low cost". Un’indagine di Altroconsumo ha simulato il costo di cinque tratte “classiche” nel Belpaese per una famiglia di vacanzieri milanesi, diretti a Brindisi, Napoli, Roma, Pescara e Catania. Il calcolo prende in considerazione i prezzi del viaggio in auto, aereo, treno e autobus, per 4 persone (due adulti e due under-16) che partono sotto la Madonnina il 13 agosto e rientrano 7 giorni dopo, il 20, con almeno un bagaglio di 20 chilogrammi. L’analisi di Altroconsumo prende in considerazione il biglietto più economico dei giorni d’interesse utilizzando un comparatore di prezzi, per andata e ritorno.

Se mamma  papà e due figli decidono di raggiungere Brindisi e le spiagge della Puglia da un aeroporto milanese, l’esborso è di almeno 880 euro. In auto (considerando prezzo del carburante e pedaggio autostradale) bastano 373 euro: il risparmio è di circa 500 euro. Si spende di più in autobus (408 euro) e in treno (a partire da 476 euro) ma solo di poco. Destinazione Catania? Una famiglia in aereo spende 883 euro, in treno 634 euro, col bus 532 euro. In auto (incluso in questo caso traghetto, oltre a carburante e pedaggio) “solo” 521 euro. Un viaggio verso i monumenti della Capitale? Secondo i calcoli di Altroconsumo a un nucleo di 4 persone servono 104 euro per raggiungere Roma in bus. In macchina occorre più del doppio: 224 euro. Bisogna aggiungere ulteriori cento euro (almeno 329 euro) se si preferisce il viaggio ferroviario. Ma il vero salasso è anche in questo caso il volo, con 480 euro, un incremento “monstre” del 362% in più rispetto alla corriera.

"Dalla nostra analisi è emerso che l’aereo - probabilmente il mezzo di trasporto più comodo nel caso di tratte lunghe - è sempre quello più economicamente oneroso. L’autobus, un mezzo spesso non preso in considerazione dai consumatori nonostante la sua capillarità, è il trasporto più conveniente, salvo in due tratte, la Milano-Catania e la Milano-Brindisi in cui l’auto è di poco più vantaggiosa. In generale le differenze tra i costi minimi e massimi del viaggio sono molto rilevanti, arrivando a superare oltre 500 euro per una famiglia: non sempre a determinarli è la lunghezza del tragitto, interviene anche la concorrenza su una determinata tratta" spiega Matteo Marano, ricercatore di Altroconsumo. Che sia un’estate record per il trasporto aereo lo certificano anche gli ultimi dati Istat con un rincaro su base annua del 160% a luglio per i voli internazionali. Incrementi di costi energetici, aumento dei prezzi dei carburanti, una carenza di personale soprattutto per le compagnie all’estero, gli scioperi hanno provocato la tempesta perfetta. Ma il carovita colpisce pure la benzina, aumentata del 22,3%, il gasolio (+30,9%), i traghetti (+9,1%).

Che fare per risparmiare sul viaggio? Secondo l’esperto di Altroconsumo "occorre effettuare una ricerca paziente e completa sui siti che comparano i prezzi, considerando le alternative fra i sistemi di trasporto. Meglio programmare per tempo, non aspettando l’ultimo minuto per prenotare. Se si opta per l’aereo non si devono trascurare i costi extra, come il posto, la priorità al check in, i bagagli: in alcuni casi la loro somma è addirittura superiore al costo del trasporto. Regole di peso e dimensioni delle valigie sono molto rigide per le compagnie low cost: se non vengono rispettati i parametri, l’esborso può essere molto salato".

 

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