"Caro bollette, aumenti alle stelle Sportello per aiutare le famiglie"

Due milioni di euro in più di energia ricadranno sui soci di UniAbita: abbiamo organizzato un incontro con i soci

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di Laura Lana

Due milioni di euro in più di energia ricadranno sui soci di UniAbita. Da luglio la cooperativa è impegnata in un piano di informazione e supporto per i suoi inquilini. "A luglio abbiamo scritto a tutti i soci, annunciando aumenti del 130%. Nonostante la comunicazione e le notizie di tutta estate tra giornali e tv sul caro energia, la presa di coscienza è stata l’ arrivo della prima bolletta. Per questo abbiamo organizzato un incontro con i soci sul tema e un tour dei caseggiati", spiega il presidente Pierpaolo Forello. "Abbiamo lanciato uno sportello in via Sant’Antonio e cerchiamo di essere realmente vicini alle famiglie. Il giorno dopo il mancato pagamento si chiama per capire se è un ritardo o c’è una difficoltà economica più importante. A quel punto fissiamo un appuntamento: abbiamo dedicato 3 educatori a un servizio di accompagnamento in cui si dà aiuto per capire come gestire al meglio il bilancio familiare". Una modalità di pronto intervento che, a oggi, sembra funzionare: "Le situazioni più complicate sono 30 su 3mila". Intanto, si lavora anche in sinergia con gli altri partner. "Abbiamo chiesto un incontro con Engie, il gestore del teleriscaldamento, insieme al Comune per capire come fronteggiare i rincari".

Dopo la pandemia, un’altra tegola che si abbatte anche sulla più grande cooperativa di abitanti in Italia, che conta più di 18mila soci, un patrimonio immobiliare di oltre 407 milioni di euro e 2.918 alloggi assegnati. "Dal 2015 al 2018 si è lavorato per tirare fuori UniAbita dalla crisi economica e immobiliare. Dopo questa apnea, siamo tornati a generare utili e a rinnovare il consiglio con una transizione senza strappi. Quando dovevamo iniziare a correre, è arrivato il Covid e ora il caro energia. Prima dell’estate non sapevamo nemmeno se sarebbero arrivati i materiali per i 6 cantieri che abbiamo avviato e a quale costo".

Progetti in chiave sostenibilità, che non hanno subìto troppi contraccolpi: cappotto, coperture, fotovoltaico. Gli edifici di via San Paolo e via Marconi diventano gas free a costo zero per i soci, mentre in via Marconi 43 sarà avviato un piano sperimentale, redatto col Politecnico, con l’obiettivo di creare una comunità energetica: "I pannelli alimenteranno non solo le parti comuni del condominio ma i singoli appartamenti. Abbiamo dimostrato capacità di rilancio e sviluppo".

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