Caro bollette a Cassano: la rabbia dei residenti

Gli utenti allacciati al teleriscaldamento dovrebbero pagare meno. "Però non è così, sono già scattati gli aumenti beffa per i clienti"

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di Stefano Dati

Caro bollette, monta la protesta dei cittadini dopo l’annuncio della società A2A sul blocco dei prezzi dall’1 gennaio fino a settembre 2022 per gli utenti allacciati al teleriscaldamento. In realtà - a quanto pare - alla fine l’aumento in bollette c’è stato, eccome. "Ci troviamo oggi in una situazione in cui gli amministratori di condominio sono costretti a chiedere rate aggiuntive alle famiglie mettendole in difficoltà economica per far fronte ai rincari delle bollette sul teleriscaldamento di A2A". A sostenerlo è il portavoce della civica “Uniti per Cambiare“, Augusto Brambilla, che chiama in causa il sindaco affinché faccia rispettare l’annuncio fatto da A2A. " Abbiamo più volte sollecitato un incontro per affrontare la questione".

Una situazione, quella degli aumenti, confermata anche da chi amministra i conti dei condomini collegati alla rete del teleriscaldamento. L’azienda che gestisce l’energia elettrica, da parte sua, ha fatto sapere che gli aumenti a cui si fa riferimento sono precedenti al 1 gennaio scorso. I rincari imposti dalle conseguenze della guerra in Ucraina di questi ultimi mesi non sono stati conteggiati agli utenti, così come annunciato nel comunicato del mese di marzo scorso. Un spiegazione che non soddisfa il portavoce della civica “Uniti per Cambiare“, che invita a visitare il sito Internet dell’azienda per comprendere "le contraddizioni di quanto affermano".

Sulla vicenda non tarda ad arrivare l’intervento dell’avvocato Serafino Generoso, cassanese che chiede, all’attuale amministrazione così come lo chiedeva a quella precedente, la riorganizzazione della convenzione con A2A per ottenere quei vantaggi sui costi dei consumi di cui i cassanesi, a suo dire, avrebbero diritto.

"Stupisce il silenzio tombale che ci circonda a Cassano – spiega Serafino Generoso – come se il problema non toccasse le tasche dei cittadini. Mi chiedo perché non si interviene di fronte ad aumenti delle tariffe che appaiono non giustificati qui da noi, nel momento in cui a Cassano il calore di alimentazione del teleriscaldamento viene (o dovrebbe essere) spillato dalle turbine e non dalla combustione del gas metano. A Brescia, ove pure il teleriscaldamento è in capo ad A2A e le tariffe del teleriscaldamento sono più basse, in questi giorni il sindaco chiede una ulteriore riduzione delle stesse. Perché non ci si muove anche a Cassano in questo senso".

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