Carlotta Rossignoli, polemiche sulla laurea record. Burioni la difende

Il virologo e docente universitario: "Nessuno sconto e nessuna facilitazione: questo percorso è disponibile per tutti gli studenti della nostra Università"

Carlotta Rossignoli il giorno della laurea (foto Instagram)

Carlotta Rossignoli il giorno della laurea (foto Instagram)

Milano , 5 novembre 2022 - Proseguono le polemiche riguardo la laurea a tempi record con 110 e lode e menzione d'onore in Medicina all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano di Carlotta Rossignoli. Dopo che a chiedersi come la ragazza ci sia riuscita, sono stati i compagni di corso e dopo che l'ateneo ha precisato come non vi sia alcuna irregolarità, è intervenuto il virologo Roberto Burioni.

La difesa di Burioni

"Carlotta Rossignoli, una ragazza veronese, si è laureata in Medicina nella mia università a 23 anni, pieni voti e lode. In qualunque nazione del mondo questa sarebbe stata una bella notizia che avrebbe portato applausi alla studentessa e al suo ateneo, e che invece in questo nostro povero Paese genera una tormenta di polemiche. Il motivo delle polemiche non si capisce, perché Carlotta (che io non conosco, non insegno nel suo corso di Laurea) non è una somara diventata di colpo brava al San Raffaele grazie a qualche raccomandazione: ha concluso il Liceo Classico in soli 4 anni, con la media del 10. Proprio per questo il Presidente Mattarella l'ha premiata nel 2017 nominandola Alfiere del Lavoro", ha scritto su Facebook il virologo Roberto Burioni, docente all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.  E ancora: "Carlotta viene ammessa nella mia Università, dove mantiene i ritmi e le prestazioni del Liceo, superando esami e tirocini a tempo di record. A un certo punto, nella scorsa primavera - ha continuato Burioni nel suo post - chiede di potersi laureare in anticipo. La cosa è inusuale anche in un Ateneo di eccellenza come il nostro, per cui l'università chiede un parere formale al ministero dell'Università, domandando 'questa ragazza si può laureare'? La risposta del ministero non lascia adito a dubbi: in sostanza non solo Carlotta si può laureare, ma se l'Università le negasse questa possibilità le farebbe un torto. Però, siccome impedire a uno studente di sprigionare il suo talento non rientra tra le nostre priorità, ovviamente la possibilità non le viene negata". "Carlotta - ha ammonito il virologo - non ha avuto nessuno sconto e nessuna facilitazione: questo percorso è disponibile per tutti gli studenti della nostra Università, e non si capisce il clamore suscitato". "A pensarci bene - ha aggiunto - l'unica colpa che può avere avuto la nostra Università è stata quella di non avere ostacolato una studentessa già bravissima nel mettere a frutto il proprio talento. In un Paese dove il merito è spesso considerato una colpa e quasi sempre un privilegio, è comprensibile che questo comportamento possa disturbare alcuni. Invece io sono molto felice, e faccio a Carlotta i migliori auguri per la sua carriera, che sono certo sarà brillantissima. Tutto il resto - orologi, minigonne, viaggi esotici e via dicendo - sono chiacchiere da bar o scelte di vita personali dei nostri studenti che in nessun modo ci riguardano".

La lettera degli studenti

compagni di corso della 23enne avevano scritto una lettera all'ateneo per chiedere spiegazioni sulla laurea anticipata di Rossignoli. "Vorremmo sapere - si legge nella missiva - come è possibile per lei laurearsi prima di tutti gli altri. Vorremmo anche sapere come è possibile che abbia potuto fare, e fatto, il quinto anno insieme ai corsi e agli esami del sesto, come abbia potuto fare in anticipo le rotazioni che solo ora la classe poteva fare, come il suo progetto di tesi di 8 mesi si sia concluso a ottobre quando ci è stato permesso di iniziare solo a maggio 2022 (ciò implica che non poteva finire prima di dicembre 2022)". I futuri medici hanno chiesto chiarimenti: "Vorremmo una spiegazione sul perché la nostra compagna di classe sia sempre un'eccezione a ogni regola che questa università sembra attuare in modo così rigido, ma che diventa molto risolvibile e flessibile quando riguarda la nostra compagna di classe. Questo problema genera anche preoccupazioni sulla credibilità del corso e della laurea, poiché le regole sono modificabili solo per alcune persone".

La risposta di Carlotta

Intanto Carlotta non ha commentato a parole il polverone che si è sollevato intorno alla sua laurea, ma lo ha fatto con una foto dal suo profilo Instagram: "Non ti curar di loro, ma guarda e passa", la didascalia.

La replica dell'università

Da parte sua, l'università ha voluto rispondere alle critiche e alle richieste di chiarimento degli studenti con una nota del rettore Enrico Gherlone, in cui ha spiegato che Rossignoli ha conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia "nel corso del primo semestre del sesto anno, anziché al termine dello stesso, opzione questa che ogni studente di UniSR ha il diritto di chiedere, previo conseguimento di tutti i crediti formativi previsti e avendo svolto i tirocini obbligatori anticipatamente". UniSR lo scorso 29 marzo aveva chiesto un chiarimento aggiuntivo al ministero dell'Università e della Ricerca proprio circa la possibilità di conferire il Diploma di Laurea Magistrale nel corso del primo semestre del sesto anno. La direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del MMiur, il 25 luglio aveva dato l'ok, spiegando che "il conseguimento anticipato del titolo abilitante all'esercizio di medico chirurgo" deve presupporre il soddisfacimento dei requisiti richiesti.